Serie B, Perugia-Ascoli 2-3: la buona volontà non basta quando la coperta è corta…
Scritto da Redazione il 29/08/2021La prima sconfitta in campionato è arrivata. Una sconfitta, probabilmente, inaspettata perché giunta in quello che una volta era il fortino biancorosso, il ‘Renato Curi’.
A vincere è stato l’Ascoli, una squadra ben organizzata, ben costruita e soprattutto pronta per il campionato.
Il Perugia invece, nonostante le buone idee e l’organizzazione di gioco, ha fatto vedere dei limiti di organico. Numerosi esordienti in cedetteria, giovani di belle speranze ma senza l’esperienza e la capacità di poter incidere sulla gara. Con il mercato oramai agli sgoccioli è un fatto piuttosto grave che il Perugia si sia presentato alla seconda gara di campionato con l’organico in fase di costruzione. Soprattutto nel momento decisivo della gara, Massimiliano Alvini non ha potuto inserire in campo giocatori già pronti a poter dare il giusto contributo alla causa. A Pordenone è andata bene, al ‘Curi’ no. Per quanto riguarda la partita dopo l’avvio gelato dalla rete di Saric ed il primo quarto d’ora in balia delle scorribande ascolane, il Perugia è riuscito a reagire e mettere in difficoltà gli ospiti Soprattutto sulla fascia destra con un Falzerano in serata positiva.
Nella ripresa dopo la rete di Rosi, l’Ascoli è riuscito a ribaltare le sorti grazie ad un grande gol di Saric ed il rigore di Dionisi. Nel finale, come detto, il grifoni se pur con buona volontà non sono riusciti a trovare il pareggio.
Fabio Gasparri – TifoGrifo Web Radio TV Perugia