Rimini-Perugia 2-2. Grifo, pari deludente, prestazione a sprazzi, limiti messi a nudo.
Scritto da Redazione il 23/09/2023
Il Rimini mette a nudo i limiti attuali (e forse strutturali) del Perugia. I grifoni escono seriamente ridimensionati dal Neri, nonostante un inizio scintillante e un vantaggio strameritato, poi vanificati dall’interruzione per l’incendio di un telone, causato da un petardo lanciato dalla curva dei tifosi perugini. Lì è iniziata un’altra partita, col Perugia che si è colpevolmente deconcentrato e inspiegabilmente allungato. Il Rimini prima ha pareggiato fortunosamente (deviazione di Angella su tiro di Lamesta) e poi ha pure sfiorato il vantaggio. Il Perugia è poi tornato avanti con un missile di Bartolomei e ha chiuso sul 2-1 il primo tempo, andando molto vicino al 3-1 con due tiri dalla distanza. Nella ripresa, però, il Rimini ha trovato la chiave tattica per mettere in crisi il Perugia, prima con Lamesta e Capanni in azione tra le linee, poi con Ubaldi a tagliare come burro la difesa, grazie alla prateria lasciata colpevolmente e costantemente dal Grifo tra difesa e centrocampo, una stortura che Baldini non è riuscito a correggere neppure con le sostituzioni. A ciò si aggiunge il fatto che il Perugia non è più riuscito a combinare nulla davanti, dove le soluzioni sono oggettivamente poco variate: in pratica, solo il tiro da fuori e i tentativi di penetrazione con fraseggi prolungati e spesso sterili. La mancanza dell’uomo d’area (Vazquez non lo è, inutile girarci attorno) preclude la possibilità di segnare sulle palle alte e su quelle vaganti. Dopo una prestazione luci e ombre (più le ombre) e un risultato francamente deludente contro una squadra che finora aveva perso tre partite su quattro, la classifica ora è solo mediocre. Presto per pensarci, si dirà, anche perché il Perugia ha diversi giocatori in ritardo di preparazione. Ma, intanto, alcune delle favorite già si allontanano. Sempre che sia giusto valutare il Perugia in grado di competere alla pari con le grandi.
Daniele Orlandi – Agenzia Stampa Italia
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