Quattro pedine dal mercato per non soffrire più del necessario. Alvini sta facendo il suo, ora palla alla società
Scritto da Redazione il 30/08/2021Brutta sconfitta, sei d’accordo?
Si, assolutamente. Per come è maturata. Il Perugia meritava ben altro risultato, ma la rosa è questa e senza rinforzi sarà complesso salvarsi.
Il Perugia produce tanto, lo fa attraverso una manovra avvolgente, un calcio propositivo e votato all’attacco. Purtroppo finalizza poco. Abbiamo solo Murano e Bianchimano. Carretta, che gioca a tutto campo, non può sempre essere lucido sotto rete. Fa già abbastanza, ed anche molto bene, a mio avviso.
Intanto in città ci sono come sempre due divisioni. Chi è pro Santopadre e chi contesta.
A me interessa zero sia di chi difende a spada tratta il presidente, sia di chi lo accusa e chide che si faccia da parte. Non mi importa nulla di queste dinamiche. Mi interessano le sorti del Perugia e mi auguro solo che una città di serie A riesca a mantenere quantomeno la serie B. Per farlo servono un difensore centrale, un esterno destro, un trequartista ed un attaccante. Quattro – dico quattro – pedine.
È importante che piaccia ad Alvini. Si tratta di un giovane che ha buone qualità. Non un goleador, d’altronde i numeri parlano chiaro. Ma può e deve migliorare.
Che si tratta dell’attaccante di maggiore esperienza e qualità che possiede il Perugia.
Vano e Di Noia sono andati. Rimpianti?
Nessuno. A Perugia non hanno reso, ennesima prova di quanto il mercato di gennaio dello scorso anno sia stato insoddisfacente e che la serie B è giunta grazie alle sontuose capacità di Fabio Caserta.
Un bene prezioso da non perdere. Tu sai benissimo quanto abbiamo esultato in quella giornata di maggio, quanto ci siamo emozionati e quanto soffriamo quando il Perugia non vince. L’ultima retrocessione avrà pur insegnato qualcosa. O no?
Auguriamocelo vecchio mio. Nel frattempo, beviamoci su. Ecco un bar. Caffè, offro io.