Presentato nella sede del CRU il torneo “Sport al Sole in Sicurezza”: “La prevenzione al centro di tutto”
Scritto da Redazione il 23/05/2025In tanti, troppi (si calcola circa l’85% in Italia) svolgono attività sportiva sotto il sole senza le necessarie protezioni. E ciò può far sì che l’atleta possa esporsi a dei rischi anche molto seri. E’ un tema quello della prevenzione che sta molto a cuore agli organismi sportivi regionali e non solo: questa mattina, presso la sede del Comitato Regionale Umbro a Prepo, è stato presentato “Sport al Sole in Sicurezza”, un torneo di calcio femminile che si svolgerà nel pomeriggio di sabato 24 maggio e nella mattinata di domenica 25 maggio presso il Parco Don Alberto Seri di Solomeo.
Quattro le squadre al via: l’Arezzo Femminile Under 19, il Bologna Femminile Under 19, la Rappresentativa Nazionale Femminile LND Under 19 ed infine la Ternana Femminile Under 19.
Scopo dell’iniziativa, oltre a quello di promuovere lo sport giovanile, è quello di diffondere comportamenti idonei di prevenzione e salute, sottolineando come lo sport possa diventare veicolo di cultura sanitaria e consapevolezza.
Ultima annotazione è che a dare il calcio d’inizio sarà Erin Cesarini, attuale calciatrice del Milan e perugina di nascita.
Ad aprire la conferenza è il prof. Mario Tomassini presidente dell’associazione No al Melanoma: “Lo scopo è quello di pubblicizzare la prevenzione dello sport. L’esposizione al sole è motivo di tumori cutanei che mettono molta paura. Prevenire è fondamentale. Siamo partiti da numeri da brividi (80% di morte) ma la situazione è molto migliorata. Se si interviene subito si può guarire (80%). Il calcio quello femminile, attualmente in grande spolvero è più esposto a queste problematiche.
Poi il presidente del CRU Luigi Repace: “Ho conosciuto il prof. quando ancora arbitravo. Il calcio non può non essere al fianco di organizzazioni come queste. Ringrazio per averci coinvolto perché con i fatti si possono ottenere le cose. Mi auguro che questa iniziativa possa essere portata avanti nelle altre regioni a cui invieremo materiale. Il fatto che ci crediamo è che siano stati presenti come Lega Nazionale Dilettanti. Le nostre squadre giovanili le facciamo andare dove ci sono cose serie. E questa è cosa seria”.
Secondo il prof. Piero Covarelli “la prevenzione primaria è importante per ridurre l’incidenza di una malattia. Speriamo di portarla nel mondo dello sport”.
L’ideatore dell’evento è il prof. Gianmarco Tomassini: “Tutto questo nasce perché guardando ad altre nazioni in Italia poco era stato fatto. Abbiamo lanciato questa iniziativa con un torneo di calcio femminile. Repace poi ha capito l’importanza di questo gesto e da medico si è attivato, altrimenti tutto ciò non avremmo potuto organizzarlo. Ringrazio sponsor e patrocini ma due parole devo spenderle per Cucinelli. Sarà a pranzo con noi per conoscere le ragazze e ci ha dato possibilità di giocare in un bellissimo impianto”.
Importante anche il punto di vista del presidente della Croce Rossa Italiana regionale Mirco Pallotti: “Vogliamo promuovere gli stili di vita sana. Lo facciamo con convegni su alimentazione e malattie sessualmente trasmissibili. Noi ci siamo perché questo evento mette in luce i giovani. Dobbiamo fare con loro prevenzione ed inculcargli la giusta mentalità”.
Infine Andrea Cappelletti, rappresentante della Fondazione Paolo Rossi: “Siamo stati entusiasti di partecipare per diversi motivi. Abbiamo progetti di beneficenza e sostegno verso chi ha bisogno, pensando ad unirci e fare qualcosa di buono”.
Poi il presidente del CRU Luigi Repace: “Ho conosciuto il prof. quando ancora arbitravo. Il calcio non può non essere al fianco di organizzazioni come queste. Ringrazio per averci coinvolto perché con i fatti si possono ottenere le cose. Mi auguro che questa iniziativa possa essere portata avanti nelle altre regioni a cui invieremo materiale. Il fatto che ci crediamo è che siano stati presenti come Lega Nazionale Dilettanti. Le nostre squadre giovanili le facciamo andare dove ci sono cose serie. E questa è cosa seria”.
Secondo il prof. Piero Covarelli “la prevenzione primaria è importante per ridurre l’incidenza di una malattia. Speriamo di portarla nel mondo dello sport”.
L’ideatore dell’evento è il prof. Gianmarco Tomassini: “Tutto questo nasce perché guardando ad altre nazioni in Italia poco era stato fatto. Abbiamo lanciato questa iniziativa con un torneo di calcio femminile. Repace poi ha capito l’importanza di questo gesto e da medico si è attivato, altrimenti tutto ciò non avremmo potuto organizzarlo. Ringrazio sponsor e patrocini ma due parole devo spenderle per Cucinelli. Sarà a pranzo con noi per conoscere le ragazze e ci ha dato possibilità di giocare in un bellissimo impianto”.
Importante anche il punto di vista del presidente della Croce Rossa Italiana regionale Mirco Pallotti: “Vogliamo promuovere gli stili di vita sana. Lo facciamo con convegni su alimentazione e malattie sessualmente trasmissibili. Noi ci siamo perché questo evento mette in luce i giovani. Dobbiamo fare con loro prevenzione ed inculcargli la giusta mentalità”.
Infine Andrea Cappelletti, rappresentante della Fondazione Paolo Rossi: “Siamo stati entusiasti di partecipare per diversi motivi. Abbiamo progetti di beneficenza e sostegno verso chi ha bisogno, pensando ad unirci e fare qualcosa di buono”.
Enrico Fanelli – TifoGrifo.com