Poker Carpi: Natale da dimenticare per i Grifoni. Ora tutti uniti contro il Cittadella
Scritto da Redazione il 26/12/2014
Un Carpi strabiliante rende amaro il Natale al Perugia, rifilando 4 reti che risultano un verdetto finale troppo pesante per una squadra che per molte giornate è stata tra le difese meno battute del campionato. Però la superiorità tecnico-agonistica del Carpi è stata troppo evidente. Per converso i tiri in porta da parte dei Grifoni sono stati troppo pochi per mettere minimamente in difficoltà i padroni di casa.
Camplone anche per far fronte al doppio turno tiene a riposo Fossati, ritornando alla difesa a tre con Flores Comotto e Goldaniga. Centrocampo con Del Prete e Crescenzi nelle corsie laterali, mentre Verre e Taddei presidiano le zone centrali. Il tridente d’attacco è formato da Lanzafame Falcinelli e Parigini.
Il Carpi, grande sorpresa del Campionato, è una squadra ben costruita dalle sue fondamenta, il buon gioco, l’intensità costante e il Nigeriano Mbakogu sono i principali elementi che hanno permesso alla squadra di Castori di conquistare con 9 punti di vantaggio il titolo di campione d’inverno.
Partenza lampo dei Grifoni che subito provano a giocare la partita a viso aperto ed essere aggressivi. Contrastano in ogni pallone all’avversario, mentre il Carpi gioca di rimessa sfruttando solo qualche contropiede con i suoi rapidi attaccanti.
La tattica della compagine emiliana è coprire tutti gli spazi del campo, attendendo il Grifo. Infatti, dopo i primi dieci minuti, è il Perugia ad avere l’iniziativa del gioco. Ma piano, piano la formazione di Castori guadagna campo e la pericolosità di Mbakogu inizia a farsi sentire. Il nigeriano al 14’ si trova davanti a Provedel ma tira fuori; la spinta dei padroni di casa si fa insistente tanto che un minuto dopo viene annullato una segnatura a Pasciuti che l’arbitro Di Paolo di Avezzano ed il suo assistente annullano per il fuorigioco del calciatore.
In questa fase dell’incontro il dominio carpigiano è assoluto, i Grifoni, seppur riescano a costruire il proprio gioco, Falcinelli e soprattutto Parigini per merito della difesa avversaria insuperabile non riescono mai a tirare nella porta di Gabriel.
Al 24’ Provedel riesce a sventare un botta dal limite di Pasciuti, ma è ancora lo stesso giocatore del Carpi a segnare al 27’. Tuttavia il gol del vantaggio si deve dove ad un grave errore di Crescenzi in area. Il difensore perugino sebbene è in vantaggio nel controllare la sfera, se la fa rubare da Pasciuti e per il 20 Carpigiano, a tu per tu con Provedel è un gioco da ragazzi segnare. Il Perugia subisce il contraccolpo psicologico, mentre la segnatura galvanizza di più la compagine di Castori; Mbakogu al 31’ prova a raddoppiare di testa dopo un traversone di Bianco, ma il tiro sorvola la traversa. Dobbiamo aspettare il 41’ per annotare l’unico tiro in porta dei Grifoni con Crescenzi, ma Gabriel con l’aiuto del palo salva tutto,. Poi, niente da segnalare fino al 45′, così dopo due minuti di recupero finisce il primo tempo coin il Perugia sotto di una rete.
All’inizio del secondo tempo si rivede un Perugia aggressivo ma è un fuoco di paglia. il Carpi si limita a controllare saldamente la partita e a ripartire con ficcanti iniziative offensive. Su una di queste arriva il raddoppio dei padroni di casa. E’ la sua punta di diamante Mbakogu che ricevendo in area una palla filtrante ed infila il pallone sotto le gambe di Provedel. A questo punto ci si aspettava una reazione, una prova d’orgoglio dei grifoni. Ma oggi non è giornata per i biancorossi. Invece è la squadra di Castori che sebbene forte di 2 reti di vantaggio continua ad avere l’iniziativa del gioco; Taddei al 54’ tira una punizione dal limite ma Gabriel copre bene il suo palo ed evita il rischio di riaprire la partita. L’incontenibile Mbakogu si rende protagonista questa volta come rifinitore, confeziona un passaggio al bacio per Struna , la palla è filtrante e sorprende la difesa perugina, la raccoglie in area piccola il giocatore del Carpi che batte facilmente Provedel e fissa il punteggio sul 3 a 0.
Il Tris è un colpo fin troppo duro per il Perugia che non regge l’alto ritmo dei padroni di casa e non ha la forza nemmeno per scalfire la coriacea ed attenta difesa del Carpi.
Il Carpi non è sazio e fa entrare l’attaccante Inglese al posto del forte Mbakogu. Al 79’ Del Prete esce dal campo per un infortunio, una tegola che rende la giornata biancorossa ancor più negativa. Al 90’ ci pensa Inglese a finalizzare al meglio una micidiale offensiva e segnare la quarta rete. Finisce così una delle partite più nere del Perugia. Un risultato fin troppo pesante che testimonia la grande superiorità messa in campo dalla capolista Carpi. Il Perugia palesa delle evidenti lacune e prestazioni di gioco troppo differenti. La poca incisività in avanti e un reparto arretrato non impeccabile hanno determinato questa umiliante sconfitta. Una passo falso che fa riflettere come dimostra che il Perugia non ha minimamente retto il confronto tecnico e tattico con gli emiliani. Loro bravi a non mollare mai un centimetro di campo ed ad interpretare bene la partita in tutti i 90 minuti. Noi imprecisi, inconsistenti, poco reattivi. In poche parole troppo deboli per essere vero. Che questa brutta prestazione dei biancorossi sia derivata anche dall’undici iniziale sceso in campo? Sicuramente sì. I 4 schiaffi ricevuti dal Grifo fanno sì che sia per i giocatori e sia per Camplone è arrivato il mperiodo più difficile della stagione. Momento negativo da cui si esce facendo quadrato e con l’apporto di tutte le componenti. Dobbiamo riacquistare subito l’autostima e fare bottino pieno in casa contro il Cittadella e salutare il 2014 con un bilancio parziale positivo. Poi, arriverà la pausa e si apriranno nuovi scenari per il Perugia del 2015.
Carlo Sampogna – TifoGrifo.com
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