Poche ore alla fine del calcio mercato: riuscirà il Grifo a respingere l’ultimo assalto a Di Carmine? Con il fiorentino in rosa garanzia di una bocca da fuoco da doppia cifra.
Scritto da Raffaele Garinella il 30/08/2017Palermo, Parma, Empoli e Brescia, le squadre che hanno bussato alla porta per avere Di Carmine. Offerte rispedite al mittente da parte della società. Troppo importante per il progetto tattico di Giunti, un goleador da doppia cifra. La sensazione è che più passano le ore e ci si avvicini alla chiusura del calciomercato, tanto più si riducano le percentuali di vedere l’attaccante lontano da Perugia. C’è però una squadra di serie A che ha messo gli occhi sull’attaccante toscano. L’Hellas Verona, alle prese con il caso dello scarso minutaggio di Pazzini, avrebbe individuato in Di Carmine il profilo giusto per completare il reparto offensivo. Giorgio Vasari, a proposito di Verona, osservava che “per sito, costumi ed altre parti è molto simile a Firenze, così è vero che in essa, come in questa, sono fioriti sempre bellissimi ingegni in tutte le professioni più rare e lodevoli”. Di Carmine, fiorentino, per restare a Vasari, è un “bellissimo ingegno del calcio”, e se volessimo profanamente modernizzare il linguaggio del maestro aretino, un top player, di difficile sostituzione. Fino ad ora il Perugia ha ragionato come Aristotele, attraverso sillogismi, arrivando ad una logica conseguenza, partendo da due premesse. Le premesse sono che il Perugia non cede i suoi top player e che Di Carmine è un top player. La logica conseguenza è pertanto scontata. Ora non resta che una manciata di ore per vedere se la società abbandonerà le strategie filosofiche, per abbracciare quelle numismatiche.
Raffaele Garinella-TifoGrifo.com