Pineto-Perugia 1-1. Grifo, vittoria buttata al 93’. Le sostituzioni indeboliscono la squadra.
Scritto da Redazione il 18/11/2023Il Perugia butta dalla finestra nel recupero una vittoria che aveva meritato su un campo e contro un avversario ostici. Dopo il vantaggio di Seghetti al 34’ del primo tempo, peraltro casuale e non nato da chissà quale supremazia, il Grifo, con la qualità del suo palleggio, controlla senza problemi eccessivi e spesso crea situazioni (e anche qualche occasione) ma non riesce a chiuderla. Così, nel finale, il Pineto guadagna metri, complici anche le sostituzioni di Baldini (oggi squalificato e sostituito in panchina da Mularoni). I subentri, quali che siano le loro motivazioni, di fatto tolgono qualità e sostanza al Grifo. Vazquez, comunque punto di riferimento, fuori per il solito, evanescente Cudrig; Santoro, sostanza e qualità, che lascia il posto ad un acerbo Acella; Seghetti rimpiazzato da Ricci, che non ha ancora, purtroppo, la verve dei tempi migliori. Risultato: il Pineto, pur senza fare nulla di eccelso, resta in partita, si limita a buttare avanti la palla ma, alla fine, confeziona la beffa ad un Perugia che negli ultimi venti metri non esiste più e anche a centrocampo non tiene più palla utilmente. Insomma, a ben vedere, lo stesso andamento di altre partire, compresa quella vinta contro il Gubbio. Il Perugia ha carenze di organico in attacco e non dà mai l’impressione di essere una potenza della categoria capace di chiudere con autorevolezza le partite. Anzi, spesso dà l’impressione di voler più controllare la gara che chiuderla. Quando, poi, le sostituzioni tolgono punti di riferimento e qualità, la squadra si espone ai rischi di partite come quella di oggi. La stoffa è già di per sé limitata e non consente anche errori di taglio e cucito.
Daniele Orlandi – Agenzia Stampa Italia