Pescara-Perugia 2-2: Perugia c’è! La reazione d’orgoglio dei ragazzi di Camplone sotto di due reti e di un uomo è da applausi
Scritto da Fabio Gasparri il 09/05/2015Dallo stadio “Adriatico” di Pescara arriva un punto importante per le ambizioni play off dei Grifoni, la gara valida per il quarantesimo turno del campionato di Serie B tra gli abruzzesi ed il Perugia termina con un pari per 2-2, proprio come nella gara di andata al “Curi”, ed i Grifoni compiono un piccolo grande passo in avanti a 180′ dal termine del campionato raggiungendo l’undicesimo risultato utile consecutivo. L’unica sorpresa, se così si può definire, nella formazione iniziale è il ritorno tra i titolari di capitan Comotto al posto di Giacomazzi, per il resto sono state confermate le previsioni, quasi obbligate, della vigilia con le conferme di Koprivec tra i pali, Goldaniga e Mantovani in difesa, il ritorno di Faraoni sull’esterno di destra, Lanzafame, Fossati e Verre in mezzo al campo, Crescenzi a sinistra e Fabinho a fare coppia con Ardemagni in attacco. Nel primo tempo le due formazioni sono apparse un po’ timorose di compiere un passo falso, nessuno ha premuto il piede sull’acceleratore per non correre il rischio di sbilanciar si troppo e la prima frazione di gioco si è chiusa a reti inviolate. Nel secondo tempo invece è successo di tutto, il Perugia è rimasto in dieci uomini per l’espulsione di Comotto, a seguito di un fallo da rigore da ultimo uomo, è passato in svantaggio grazie alla rete dal dischetto di Memushaj e ha subito il raddoppio pochi minuti dopo ad opera di Melchiorri. Poteva essere un brutto colpo per il Perugia invece i grifoni in inferiorità numerica hanno tirato fuori gli attributi e accorciato prima le distanze con Ardemagni poi pareggiato con la terza rete stagionale di Goldaniga (in sospetta posizione di fuorigioco). A poco dal termine il Perugia è stato costretto a difendere il risultato in doppia inferiorità numerica a seguito dell’espulsione di Goldaniga per un fallo (da rivedere) da ultimo uomo su Bjarnasson. Il Perugia ha saputo ancora una volta soffrire e reagire ed ha così portato a casa un punto essenziale contro una diretta concorrente.
La gara di Pescara va archiviata immediatamente, venerdì sera arriverà al “Curi” il Carpi già promosso in Serie A, la squadra di Castori non scenderà in Umbria per regalare la gara ai Grifoni, verrà a fare bella figura, a giocare la propria gara senza pressioni ed i ragazzi di Andrea Camplone devono prestare massima attenzione e sopperire alle importanti assenze di Comotto e Goldaniga. Il popolo biancorosso senza dubbio risponderà <<presente!>> alla chiamata del Grifo perché in questo momento il Perugia Calcio ha bisogno della sua gente per portare in alto i colori della città e regalare a chi ha il Perugia nel cuore qualcosa in più di una tranquilla salvezza già da tempo acquisita.
Grifo, guarda avanti…
Fabio Gasparri – TifoGrifo Web Radio Tv Perugia
Foto: Matteo Marzella