Pescara Perugia 0-0. Le pagelle di Alessandro Antoniacci
Scritto da Redazione il 24/09/2024Gemello 6: Mai impegnato tra i pali, puntuale in un paio di uscite.
Mezzoni 7: Partita enorme in entrambe le fasi. Contiene il diretto avversario, spinge con costanza coadiuvando Cisco sulla fascia destra, e, in generale, corre come un ossesso.
Angella 7: È io leader della retroguardia biancorossa, Annulla Vergani, sventa un occasione gigante al 31′ ed è un punto di riferimento imprescindibile per i compagni di reparto.
Giraudo 6,5: Puntuale negli interventi quando aggredito e prezioso anche in fase di costruzione.
Cisco 7: Quando si accende è devastante, ha corsa, tecnica ed esplosivitá. Va vicino alla rete nella ripresa con un potente diagonale dal limite neutralizzato da Plizzari.
Bartolomei 7: Imposta alla grande, rompe le trame avversarie e si propone a tutto campo per avviare l’azione. Partita da leader vero.
Torrasi 6,5: Bravo in entrambe le fasi, contiene il Pescara in costruzione e si propone con buona costanza oltre la metà campo.
Lisi 6: Al rientro dopo un pó di tempo, mostra la consueta personalità ed una discreta condizione fisica.
(Souare s.v.)
Di Maggio 6: Sprazzi di classe nel primo tempo, poi scompare un pó dal match. Deve acquisire esperienza e consapevolezza tattica, perché la tecnica non manca.
(Giunti s.v.)
Bacchin 6,5: Gioca nel suo ruolo naturale e svaria su tutto il settore offensivo togliendo punti di riferimento agli avversari. Al 27′ scappa a Brosco che lo stende, ma l’arbitro anziché sventolare il rosso lascia proseguire. Nella ripresa è più nel vivo e mostra il consueto impegno.
Polizzi 6: Al 60′ si mangia un gol, ma ci sta. Poco dopo spedisce di poco alto di testa su sponda di Angella. Gioca da prima punta, detta il passaggio con costanza sia in profondità che venendo incontro, e duetta discretamente con Bacchin. Deve crescere, ma le basi ci sono eccome.
(Matos 6,5: Impatta alla grande sulla gara, spaccando la difesa abruzzese e sfiorando il gol prima con un diagonale rasoterra che esce di nulla, poi con un missile all’incrocio deviato in angolo da Plizzari.
Alessandro Antoniacci – Agenzia Stampa Italia