Perugia Virtus Entella 0-1. Il post partita con Formisano, Giraudo e Gallo
Scritto da Redazione il 12/10/2024Non riesce a trovare continuità il Perugia e, pur non demeritando, viene sconfitta da una Virtus Entella ormai lanciatissima. Alessandro Vittorio Formisano la spiega così: “Abbiamo giocato 20/25 minuti migliori rispetto al 4-0 con la Lucchese ma ci è mancato solo il gol. Poi c’è stata la doccia gelata. Dovevamo continuare a fare ciò che stavamo facendo. Mi spiace per la gestione del secondo tempo perché non abbiamo capito che volevano addormentare la gara. Non è il risultato che deve spostare il giudizio”. Secondo il tecnico “non è giusto lo 0-1 ma loro hanno interpretato bene la partita. E lì c’è la rabbia per non essere riusciti a capire quel che dovevamo fare in una ripresa che in pratica non si è giocata”. Ancora una volta la direzione arbitrale ha lasciato più di un dubbio: “Tempo fa dissi detto che non ne avrei più parlato. Chiaro che le ammonizioni hanno condizionato ma non ci aggrappiamo a questo”. C’è poi da lottare contro una media punti piuttosto bassa: “Non c’è preoccupazione per questo. I calcoli vanno considerati nel momento in cui si parla. Abbiamo raccolto meno di quanto dovevamo e avremmo meritato di raccogliere e dunque è riduttivo giudicare, ma io vado in discussione sempre e comunque. Dobbiamo rialzare la testa”. Sul mancato impiego di Cisco dal 1′: “Ha avuto un affaticamento in settimana. Lo abbiamo messo nella ripresa ma si è fermato su un altro problema muscolare. Non è stata una scelta tecnica”. Chiusura con un paradosso: “La Lucchese ci aveva messo ancor più in difficoltà dell’Entella. Non siamo stati bravi a mantenere la calma e trovare il pari”.
Rammarico anche nelle parole di Federico Giraudo: “Ci siamo demoralizzati e sciolti alla prima difficoltà. E questo non deve succedere. Credo sia normale prendere gol ma bisogna ripartire. Inutile stare a cercare alibi. Siamo il Perugia e abbiamo perso un’altra partita. Il gruppo è sano e ci sono tutte le carte in regola per non ripetere questo tipo di partita”. Si è vista troppa frenesia nella ripresa: “Viviamo un po’ di montagne russe. A volte facciamo belle giocate, poi accade qualcosa di avverso e ci spaventiamo. Dispiace non aver creato pericoli e questo fa riflettere”. Tra una settimana c’è l’Ascoli: “Andremo in uno stadio caldo. Non spaventa il tipo di partita che dobbiamo fare perché siamo forti e uniti. Spero di vedere un miglioramento sul piano della reazione sul piano della difficoltà in termini mentali e di personalità”. Infine: “Se abbiamo accusato il cambio di proprietà? Assolutamente no. Ci sono stati tutti i presupposti per fare bene e assicuro che era l’ultimo dei problemi”.
Soddisfatto il tecnico ospite Fabio Gallo, che ha portato l’Entella a violare per la prima volta il Curi: “E’ stata una partita dura contro una squadra molto forte. Abbiamo creato e sofferto, dimostrando di avere attributi importanti. Avevo chiesto inoltre ai ragazzi di non farsi prendere dall’ambiente, ma hanno risposto con grande personalità e maturità. C’è anche da dire che a parte quella con Montevago grosse occasioni non ce ne sono state”. Da Chiavari sono arrivate più di sessanta persone: “Per una realtà come la nostra significa che stiamo smuovendo qualcosa. Chiedo loro di sostenerci anche nei momenti di difficoltà”. Ancora sul match: “Un po ‘di difficoltà c’è stata, poi l’abbiamo gestita facendo le nostre trame di gioco. Bene hanno fatto anche i subentrati, cosa tutt’altro che facile”. Sull’obbiettivo: “Abbiamo fatto quattro trasferte, la squadra è matura e sa quello che deve fare. Ci siamo anche noi e lotteremo fino in fondo. Di sicuro vogliamo fare meglio dello scorso anno, che non è così difficile. Abbiamo la possibilità di lavorare con una proprietà che ci è sempre vicino”. Chiusura con un pensiero sull’ex Montevago: “Può diventare un giocatore veramente importante. Non mi ha sorpreso questo inizio. È un ottimo ragazzo che ha nella cultura del lavoro la sua arma migliore”.
Enrico Fanelli – TifoGrifo.com