Perugia, un altro pari ma rispetto a Frosinone passo indietro nella prestazione
Scritto da Redazione il 18/09/2021La sensazione è che il Perugia di oggi difficilmente avrebbe sbloccato la partita su azione. Anche giocando i supplementari. Colpa di una trama lenta, quasi prevedibile ad eccezione dei minuti iniziali di primo e secondo tempo, e di ritmi compassati. Il resto lo fanno gli attaccanti, che sbagliano occasioni clamorose. Ne viene fuori un pareggio che accontenta più gli avversari che i padroni di casa.
Il primo tempo. Nei primi sette minuti di gara il Perugia sciupa due clamorose occasioni da rete con Carretta e Murano. I due attaccanti appaiono troppo precipitosi e calciano con la sola potenza senza angolare il pallone. Vigorito si esalta e sventa le minacce. Sembra il preludio ad un primo tempo scoppiettante ma è solo un fuoco di paglia. Il Perugia inspiegabilmente non alza i ritmi favorendo il gioco del Cosenza, libero di controllare senza rischiare più nulla.
Il secondo tempo. Alvini inserisce Santoro e Matos per Segre e Murano, autori di una prestazione poco convincente. Dopo cinque minuti il Perugia passa in vantaggio. Corner battuto da Burrai e perfetto inserimento di Rosi che di testa buca Vigorito. Qualche minuto dopo è Lisi che ha l’occasione per chiudere la partita ma il destro finisce al lato. Come capita spesso nel calcio, ad un gol sbagliato corrisponde un gol incassato. Il Cosenza prima sfiora il pari con Caso, poi lo trova con Situm, completamente libero di accentrarsi e beffare Chichizola con un tiro a giro. Alvini tenta le carte Ferrarini e Murgia ma è come predicare nel deserto.
Chi sale. Da centrale Aleandro Rosi sta vivendo una seconda giovinezza calcistica. Il gol del vantaggio biancorosso è pregevole come l’attenzione che pone in marcatura fino a quando rimane in campo. L
Chi scende. Murano e Carretta non brillano. Al di là dei gol clamorosamente falliti, si lasciano alle spalle una prestazione con molto fumo e poco arrosto. Un passo indietro rispetto alla gara di Frosinone anche per Segre, ancora alla ricerca della migliore condizione.
Rafaele Garinella – TifoGrifo.com