Perugia, un girone d’andata da apprezzare, ora il mercato per osare di più.
Scritto da Redazione il 31/12/2018
Con la sconfitta di Cremona si è chiuso il girone d’andata del Perugia.
Nella città del torrone i biancorossi sono sembrati impacciati e smarriti, forse l’allettante pensiero dei sontuosi festeggiamenti di Capodanno si è inconsciamente manifestato, sottraendo la concentrazione alla squadra di Nesta.
Ma siamo disposti a perdonare con gratitudine la biasimevole prestazione dei grifoni, parzialmente giustificabile, poiché è necessario analizzare il loro percorso con obbiettività, senza farsi condizionare dalla sensazione di fastidio per aver perso in modo così umiliante.
Tralasciando i pochi disastri, come quello dello Zini, la squadra di Nesta non si è mai risparmiata in questi mesi caratterizzati da allenamenti accurati e meticolosi, e, anche nelle gare in cui non ha raccolto punti, ha sempre lottato fino all’ultimo secondo con tenacia e grande forza di volontà.
I ragazzi di Nesta, a volte elogiati, a volte doverosamente bacchettati dal campione mondiale nelle sue dichiarazioni pubbliche, hanno spesso sopperito a qualche carenza tecnica con la generosa ostinazione di voler cercare il risultato per riempire di gioia i tifosi, il cui supporto, anche nelle trasferte meno agevoli e negli orari più improponibili è stato come sempre essenziale e si è rivelato come uno dei fattori che hanno indotto molti giocatori a trasferirsi al Grifo.
La squadra, quasi totalmente nuova, non partiva tra le favorite, dato che i rinforzi di qualità erano arrivati, sì, ma in ritardo e ciò ha inciso sul rendimento di alcuni singoli nelle prime, poco convincenti sfide.
Inoltre affidarsi ad un tecnico esordiente come Nesta rappresentava un rischio che i dirigenti biancorossi, come al solito lungimiranti e molto arguti nello scoprire talenti ignoti che risulteranno delle utili plusvalenze, avevano calcolato.
Nonostante i risultati non fossero ancora soddisfacenti, la dirigenza non ha preso provvedimenti avventati, concedendo a tutti il tempo affinchè le idee di Nesta, ritenute applicabili per la squadra costruita, potessero strutturarsi ed essere finalmente tramutate in qualcosa di concreto e di produttivo.
Ed infatti il campo ha dato una risposta ragionevole agli sforzi di tutte le componenti del Perugia, anche se a volte sono emersi risultati severi e poco veritieri, essendo stata riscontrata una propensione dei grifoni ad attaccare, che non corrispondeva al numero di marcature segnate.
Ma i punti conquistati e la sicurezza acquisita dalla squadra nel corso del tempo hanno sempre più persuaso i tifosi che quest’anno, continuando senza presunzione, si può veramente compiere qualcosa di buono, guidati da un mister, snobbato fino a poco tempo fa e che ora bisognerebbe premiare con un rinnovo di contratto per anticipare eventuali corteggiatrici che potrebbero presentarsi.
Dal mercato dovranno arrivare giocatori utili che correggano ciò che non ha funzionato affinché il Grifo si stabilizzi nelle zone che gli competono.
Per osare di più, per andare oltre e non avere rimpianti…
Riccardo Russo – TifoGrifo.com