Perugia Ternana 3-0. Castori: Cresciuti sul ritmo gara, Castagner monumento ed esempio
Scritto da Redazione il 18/02/2023“Voglio che in tutti gli allenamenti i giocatori vadano a mille perché non ho mai visto raccogliere molto se non si lavora molto. Se uno è andato piano in settimana, non gioca. Questo per me è un dogma. Poi naturalmente ho fatto anche scelte di natura tattica e sia Santoro che Capezzi avevano il passo e l’intelligenza per poter affrontare i giocatori della Ternana, che ha due giocatori come Palumbo e Falletti bravi a rubare il tempo”. Così Fabrizio Castori, tecnico del Perugia, ha spiegato la formazione scesa in campo nel derby stravinto dai grifoni, in particolare la scelta di puntare su Capezzi e Luperini dal primo minuto. “Negli ultimi diciannove anni ho fatto diciassette campionati di B e due di A”, ha ricordato l’allenatore marchigiano, precisando di non aver cercato rivincite, visto l’esonero giunto dopo la sconfitta nel derby d’andata: “Essere esonerato a settembre mi è sembrato eccessivo. La mia macchina per andare in moto ha bisogno di tempo. Se mi mandi via dopo un mese, devo pensare che fosse meglio non prendermi. Oggi non cercavo alcuna rivincita con la Ternana. Rivendico semplicemente il minimo indispensabile. Non voglio riferirmi alla società, ma parlo della critica che ho sentito qui in passato. Lungi da me l’idea di vantarmi, ma voglio semplicemente rivendicare il diritto di essere trattato sulla base del mio curriculum”. Sul proseguo del campionato, Castori ha le idee chiare: “Le partite sono equilibrate in questa Serie B, c’è anche l’avversario, che ha qualità ed è degno del massimo rispetto. La squadra ha questa crescita sul ritmo gara e di conseguenza siamo riusciti a migliorare la prestazione. La squadra sta facendo molto bene e speriamo di arrivare alla salvezza prima possibile, guardando tuttavia partita per partita con la massima attenzione. I risultati portato fiducia e i giocatori si rendono conto che stanno andando forte”. “Importante e doveroso ricordare Castagner, che è stato un monumento ed un esempio per noi allenatori di un’altra generazione”, ha concluso Castori ricordando lo storico tecnico del Perugia dei Miracoli, scomparso proprio nel pomeriggio della partita.