Perugia Teramo 1 a 0: Bisoli, “farò sempre il bene del Perugia, non guarderò mai il cartellino d’identità del giocatore”
Scritto da Erika Cesari il 21/08/2015Termina con la vittoria del Perugia l’amichevole di questa sera contro un Teramo duramente provato dalle vicende extracalcistiche relative a presunte combine, condannato in primo grado, sulla base di semplici indizi
, all’ultimo posto in campionato nella scorsa stagione per altro vinta con quattro punti di stacco sulla seconda.
Il primo a parlare nel post partita ai microfoni della sala stampa del Curi è stato il tecnico del Teramo Vivarini “sono contentissimo della risposta che abbiamo dato sul campo, anche stasera abbiamo dato prova di essere una squadra di grandissima qualità e la cosa che ci ha fatto piacere è che la gente ha capito, alla fine piangevano tutti dentro lo spogliatoio, questo fa capire il valore umano di questi ragazzi che ora corrono il rischio di trovarsi per strada, noi abbiamo sempre dato il massimo in campo e lo abbiamo fatto fino alla fine io ringrazio questi giocatori”, nei prossimi giorni tra il ventotto e il trentuno andrà il processo d’appello per la società abruzzese che spera in un ribaltamento della sentenza di primo grado, come avvenuto qualche anno fa al Grosseto di Camilli.
Sta poi a Pierpaolo Bisoli, tecnico biancorosso che parla di Drolè “è un ragazzo con molte aspettative, ha giocato una discreta prima mezz’ora è un giocatore interessante, dopo trenta minuti aveva finito la benzina – ha poi aggiunto – sono ragazzi giovani che non vanno caricati da grandi aspettative”, parla poi della prestazione della squadra “sapevo che eravamo contati – ha detto – molti giocatori erano della primavera” analizzando la partita ha parlato di due sbavature in difesa, salvate dalle parate di Zima da lui definito una importante risorsa e un’ottima scelta del direttore sportivo “oggi ci ha dato una grande mano” ha spiegato Bisoli che poi ha parlato del reparto offensivo definito “poco cinico in fase conclusiva” poi ha aggiunto “siamo sulla buona strada manca un po’ il fraseggio dietro – e ancora – con la difesa a quattro la squadra ha fatto qualcosa di meglio – riguardo i singoli – Del Prete oggi avrebbe giocato, sono io che l’ho fermato per dargli fiato perché a Milano ha giocato novanta minuti, per quanto riguarda Parigini e Belmonte ci vorrà tanta pazienza, Belmonte tornerà ad allenarsi con la palla col gruppo lunedì, Parigini invece non tornerà ad allenarsi con la palla finché non sentirà più dolore al piede perché altrimenti si rischia di fare come l’altra volta che non aveva ripreso bene”. Per quanto riguarda la percentuale di condizione del gruppo si è detto soddisfatto, soprattutto per quanto fatto a Milano, in quanto restare in dieci e mantenere il due a zero non era semplice, contro una squadra come il Milan; per quanto attiene invece l’amichevole contro l’Arezzo, annullata per problemi di ordine pubblico, si è detto sereno, soprattutto non ci sarebbe la necessità impellente di organizzare per forza un’altra amichevole che in caso sarebbe disposto a disputare con la primavera. Ha parlato poi di Belmonte “è un giocatore che nasce centrale e noi lo abbiamo preso per fare il centrale con la difesa a tre, poi può fare anche il terzino – per quanto riguarda il mercato – la società sa che a centrocampo siamo pochi e servono almeno altri due giocatori poi se vuole mettere la ciliegina sulla torta non mi offendo – ha poi chiarito – farò sempre il bene del Perugia, non guarderò mai il cartellino d’identità del giocatore, io ai giovani ci credo, però non vanno ammazzati quando sbagliano e non vanno esaltati troppo quando fanno bene”.
Con queste parole Bisoli chiude la conferenza stampa di questa sera.
Erika Cesari – TifoGrifo Web Radio Tv Perugia
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