Perugia-Sambenedettese 1-2. Grifo, sprofondo biancorosso.
Scritto da Redazione il 23/09/2025
Sempre più giù, sempre più buio. Il Perugia perde anche contro la Samb e l’era Braglia, espulso nel finale del primo tempo, inizia nel peggiore dei modi. Il tecnico toscano schiera il 4/2/3/1 e nel primo tempo, dopo un inizio arrembante della Samb, arriva qualche segnale incoraggiante dai grifoni che cercano la profondità con insistenza maggiore del solito, soprattutto con Kanoute. Poi, però, negli ultimi venti metri, l’azione si perde nel nulla, come sempre era avvenuto quest’anno. Ogunseye tenta un colpo di testa, ma è centrale. Bacchin entra in area e tira a fil di palo. Nella ripresa il Perugia si spenge progressivamente, in concentrazione e intensità. È chiaro che la partita, spezzettata e brutta, poteva sbloccarsi solo con un episodio. Questo si verifica in favore della Samb, sotto forma di calcio di rigore (concesso dopo verifica FVS). Il Perugia, insperatamente, riacciuffa il pari con Giunti ma poi, scriteriatamente, lo butta alle ortiche nel finale con una leggerezza difensiva su calcio d’angolo, lasciando tutto solo, a lungo e inspiegabilmente, Candelloni. Un errore indice di uno stato d’animo tra l’etereo e l’ingenuo, una disattenzione che sembra confermare il peggio già visto a Ravenna e in altre partire quest’anno. Il Perugia ora è nei guai, quelli seri. Non si vede la luce e Braglia è chiamato ad una vera impresa, quella di ridare un minimo di credibilità ad un gruppo di giocatori che sembra, ad oggi, un’armata allo sbando.
Daniele Orlandi – Agenzia Stampa Italia
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