Perugia Pontedera 5-4 dcr. Il post partita con Cangelosi, Gemello, Menichini, Perretta e Ladinetti
Scritto da Redazione il 17/08/2025
Anche se solo ai calci di rigore il Perugia ha incamerato il primo successo della nuova stagione guadagnandosi la qualificazione al turno successivo.
Mister Vincenzo Cangelosi commenta così: “Nel primo tempo eravamo troppo compassati ed accademici. Nella ripresa ci siamo mossi meglio. Avevo chiesto da subito di giocare così ma ci poteva stare. Abbiamo creato pochino”. Il tecnico ha poi spiegato: “Mi aspettavo le difficoltà perché non esistono squadre non organizzate. Il loro allenatore è bravo in questo”. Su alcune scelte: “Giunti è stato messo lì per questioni di emergenza e perchè non volevo rischiare subito Nwanege. Mi aspetto di rivedere il Giraudo dello scorso anno. Yabre? È più portato ad attaccare, ma ho provato poi ad evitare problemi dietro”. Tra cinque giorni c’è il Guidonia: “Non ho dubbi. Dopo un mese so cosa un giocatore mi può dare e dove può esprimersi al meglio. Studieremo i prossimi avversari e prenderemo le dovute decisioni”. Su Menichini: “Abbiamo lavorato con allenatori che hanno fatto la storia. Ma non lo vedo difensivo perché hanno giocato a viso aperto”. Sulla presunta fatica a concretizzare: “Lo sappiamo e continueremo ad insistere su questo. Ma fino ai venti metri arrivavamo bene poi sbagliavamo l’ultimo passaggio. Bisogna creare di più per alzare le percentuali di realizzazioni”. Chiusura su Nwanege: “Si è già inserito. Ha grossi margini di miglioramento. Di volta in volta lo chiamerò perché ha qualità importanti”.
Migliore in campo per distacco Luca Gemello: “Sono contento per me e per la squadra che ha passato il turno. Volevamo chiuderla prima per portare ancora più entusiasmo e spero possiamo farlo in futuro”. Il portiere ha poi spiegato: “Eravamo più attendisti nel primo tempo ma era la prima vera partita. Abbiamo preso le.misure al Pontedera che ha fatto un signor match. Nella ripresa abbiamo mostrato di più”. Il campionato è già alle porte: “Aspettiamo il Guidonia con voglia. Dobbiamo aggiungere quella cattiveria che non ci ha portato a concludere. Abbiamo creato una mentalità diversa in un ritiro tosto. Speriamo di portare soddisfazioni che la piazza merita”. Sulla sua posizione: “Stare fuori dai pali? E’ una richiesta del mister. Il portiere deve aiutare la difesa. Voglio togliere i dubbi su questo perché l’obbiettivo è non prendere gol. Gli errori dello scorso anno non voglio ripeterli. Spero che iniziando questa stagione così sia un crescendo completo”. Sui rigori: “Era da un po’ che non finivo in questo modo. Si realizza tutto in pochi attimi. Potevo intuirne forse di più. Sono magari fortunato nei tiri centrali. Tuffarmi? Decido in partenza”. Infine: “Fa parte del percorso nessuno si augura di fare errori. Questa fiducia spero sia il trampolino di lancio”.
Accoglie di buon grado il risultato l’allenatore del Pontedera Leonardo Menichini: “E’ stata una bella partita tra due squadre che hanno cercato di superarsi. Hanno spesso saltato il primo pressing ma abbiamo fatto bene la fase difensiva. Venire qui e fare questa prestazione significa che abbiamo voglia di stupire e un entusiasmo che non deve mai mancare”. Squadra insidiosa quella granata: “Siamo un bel gruppo. Vero che si è cambiato molto ma la storia del Pontedera è questa. I giovani devono avere lo spirito per emergere e spero che alla fine di questa stagione, dopo la salvezza, qualche altro ragazzo possa arrivare a squadre importanti”. Menichini conclude: “Abbiamo un pregio: corriamo, importante in questa categoria. Poi con la palla facciamo buone cose”.
Gabriele Perretta festeggia le duecento partite con i granata: “Sono contento di questo traguardo importante e felice di averlo raggiunto dove sono nato. Abbiamo preparato la partita bene, abbiamo fatto le nostre cose a livello tattico e bravi nelle ripartenze. Siamo contenti e pensiamo al campionato che sarà tutt’altra cosa. Speriamo di salvarci prima possibile. Sono ottimista: questo è un gruppo sano, con giovani arrivati con la testa giusta. Vediamo la prossima settimana come va”.
A chiudere Riccardo Ladinetti, che parla di “sconfitta immeritata, con Gemello che ha fatto tre o quattro parate clamorose. Noi ci siamo messi in campo con umiltà cercando di sfruttare le occasioni ma con un portiere così era difficile. Personalmente? Sono sereno, il mister mi ha gestito bene dopo i miei problemi fisici”.
Enrico Fanelli – TifoGrifo.com
Scritto da 
