Perugia Pineto 3-0. Il post partita con Cangelosi, Kanoute e Tisci
Scritto da Redazione il 29/03/2025
Era uno spartiacque importante quello di stasera per il Perugia, che dunque vede cambiare completamente le prospettive stagionali. Ovviamente in positivo. Vincenzo Cangelosi, pur mantenendo il consueto aplomb, è soddisfatto: “I gol di ottima fattura? Quando succedono certe cose è casuale. Potevano segnare altri in precedenza. Sono contento perché la prestazione dei subentrati ha fatto la differenza”. La squadra è apparsa troppo attenta nel primo tempo: “Sono partito dalle nostre certezze, ovvero difesa a tre e centrocampo a tre. Sapevo già che avrei fatto determinate scelte sia in caso di equilibrio che di svantaggio. Volevo più coraggio. Ho cercato di correggere alcune cose e sapevo ciò che chi entrava poteva dare”. E i risultati si sono visti: “Stiamo migliorando. Abbiamo attaccato più alti rispetto al solito ma nel primo tempo non riuscivamo a far male. Nella ripresa avevamo più appoggi e potevamo andare più in verticale”. Rispetto alle scorse settimane il Grifo si è letteralmente trasformato: “La squadra ha raggiunto la consapevolezza, si aiuta molto e questo è importante ed è la cosa che mi è piaciuta di più. Poi tende a divertirsi, segno che le cose girano bene. Peccato per Giraudo che ad Arezzo non ci sarà ma non sono preoccupato date le alternative che ho”. Sul futuro: “Non ci penso. Mi trovo bene e sono a disposizione. Sicuramente influiscono i risultati favorevoli ma non ho problemi”. Su eventuali recuperi: “Di Maggio sarà a pieno regime dalla prossima settimana”. Da fuori si potrebbe temere l’eccessiva esaltazione: “I ragazzi sanno che il pericolo è dietro l’angolo. Sono riusciti a mettersi a posto, ma non vedo problemi. Abbiamo un nuovo obbiettivo da perseguire”. Cosa si può migliorare?: “Dobbiamo lavorare ancora sulle distanze perché se non accompagnamo bene da dietro siamo troppo lunghi e rimaniamo isolati davanti. Nella ripresa eravamo poi alti e corti, in fase difensiva si può sempre migliorare. Ma i ragazzi sanno ciò che fare soprattutto per non prendere gol”.
Chi ha letteralmente spaccato la partita è Mamadou Kanoute: “Fa piacere fare una doppietta ma ancor di più che la squadra abbia vinto. Ho puntato l’avversario e ho tirato, è andata bene”. La chiave della partita? “La pazienza. Sapevamo che loro erano forti e correvano molto. Dovevamo giocare a viso aperto e quando c’era possibilità di sfondare lo abbiamo fatto”. Ora dunque cambia tutto: “Era importante arrivare nel modo giusto nei playoff. Abbiamo mosso la classifica e siamo contenti anche dell’appoggio del pubblico”. Finalmente si è tirato in porta: “In altre occasioni non c’era il contesto. Oggi ho avuto la fortuna di trovarmi nella posizione giusta”. Chiusura con la dedica di rito: “Ai tifosi che ci stanno sostenendo con un tempo non sicuramente top”.
Gli abruzzesi non hanno demeritato ma il risultato parla chiaro. Ivan Tisci accetta il verdetto del campo: “Quando perdi 3-0 quel che rimane negli occhi sono i tre gol. Fino al 70′ è stato un match equilibrato in attesa dell’episodio. Abbiamo osato un po ‘di più. Perdere così dispiace, sono tre punti che lasci a casa, cerchiamo di rialzarci perché i ragazzi hanno cercato di giocarcela. Peccato per la traversa di Tunjov. Alla fine credo che la vittoria del Perugia sia meritata. Le giocate dei singoli? Quando le partite sono equilibrate può accadere. Kanoute ha qualità e lo ha dimostrato”. Sull’avversario: “Conosco bene Cangelosi e sapevo che avrebbe cambiato qualcosa. Sono stati più bravi di noi a sfruttare certe situazioni”. Il tecnico chiude così: “Bisogna sottolineare ciò che stanno facendo i ragazzi, ovvero cercare sempre di giocarsela”.
Enrico Fanelli – TifoGrifo.com
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