Perugia-Pineto 2-2. Grifo double-face. Vittoria buttata nel finale per inesperienza.
Scritto da Redazione il 23/03/2024Noia mortale nel primo tempo, fuochi pirotecnici nella ripresa. Il Perugia double face non si raccapezza nei primi 45’, poi, nel secondo tempo va sotto, ha la forza di ribaltarla, ma non tiene il vantaggio e si fa raggiungere nel finale. Alla fine, è un 2-2 pieno di rammarico e di mea culpa quello degli uomini dí Formisano. Che per tutta la partita hanno subito la prestanza fisica e il dinamismo degli abruzzesi, sempre primi sul pallone, sempre in anticipo a tutto campo. La formazione iniziale senza Iannoni e Seghetti, manca di fosforo e di ritmo. Il Pineto schierato col 3/5/2 ha gamba e velocità per chiudere tutte le linee di passaggio e mandare in confusione le poche idee che i grifoni, contratti di loro, e certo non aiutati dagli ennesimi tafferugli tra i gruppi della nord, provavano a sviluppare. Un’occasione per parte e uno 0-0 scritto in cielo archiviano uno dei tempi più brutti della stagione. Formisano cambia le carte nell’intervallo, dentro Iannoni e Seghetti per Vazquez e Torrasi. Poi, più avanti, Matos rileva Agosti e Ricci Sylla. La manovra comincia a svilupparsi meglio e, non a caso, a segnare sono proprio Iannoni e Seghetti, due che al momento sembrano imprescindibili. Il Perugia però non sa difendere il 2-1 dalla veeemenza del Pineto, che si catapulta in area e sorprende la difesa biancorossa non posizionata bene, dopo un’azione prolungata che i grifoni, santa inesperienza, non riescono a spezzare. Teraschi, uno dei subentrati tra le fila abruzzesi, la mette dentro comodamente dopo un intervento scoordinato di Paz. La partita finisce qui, col Perugia che si rammarica perché con tre punti avrebbe raggiunto la Carrarese. E invece, giovedì, sotto le Alpi apuane, andrà in casa della terza con due punti di svantaggio e con assenze importanti.
Daniele Orlandi – Agenzia Stampa Italia