Perugia Pescara 1-1. Le pagelle di Alessandro Antoniacci
Scritto da Redazione il 11/09/2023Adamonis 7: fondamentale nella prima frazione con la sua parata su Merola. Fa il bis nella ripresa sventando lo 0-2 su Cuppone con un bell’intervento.
Mezzoni 5,5: Spinge poco e soffre Accornero nell’uno contro uno, soprattutto nel primo tempo. Nella ripresa un pó meglio fino al cambio.
(Paz 6,5: Altra marcia rispetto a Mezzoni. Limita bene la catena di sinistra Milani-Accornero, spinge con decisione e fa sentire la sua fisicità sulla corsia. Destinato alla titolarità.)
Vulikic 6: Cuppone è un moto perpetuo e gli esterni si inseriscono a getto continuo, lui fa il possibile per arginare tutto ciò.
Angella 6: Difendere contro le squadre di Zeman è impresa ardua, lo fa come può coadiuvato da Vulikic.
Cancellieri 7: Tecnicamente validissimo, spinge con intelligenza e tiene bene nella sua metà campo. La punizione dell’1-1 è un capolavoro balistico.
Acella 5,5: Tanta grinta e altrettanta corsa, ma perde 2 palloni sanguinosi (seppur entrambi viziati da falli avversari) e si mangia l’1-1 da 2 passi su servizio di Matos.
Bartolomei 6,5: Detta i tempi della manovra, coglie il palo su punizione nel primo tempo, e, in generale, mostra personalità in mediana.
Iannoni 5,5: Un pó meglio rispetto a Lucca, ma ancora troppo impreciso e poco a fuoco nella manovra biancorossa. Da lui ci si aspetta di più.
(Torrasi 6: Entra in un momento particolare del match, con squadre allungate e schemi saltati, ma non sfigura.)
Lisi 6: Volenteroso, ma a parte un paio di fiammate nella prima mezz’ora, combina pochino.
(Seghetti 6: entra e, complice l’inerzia del match, non riesce a mettersi in mostra.)
Matos 6: Parte da falso 9 e finisce esterno, conquista un paio di punizioni dal limite e serve la palla del potenziale 1-1 ad Acella.
Ricci 5,5: con pochissima preparazione nelle gambe e arrivato da pochi giorni. Combina poco, ma non ci si poteva aspettare granché. Quando troverà la condizione potrà essere un’arma fondamentale per Baldini.
(Vasquez 6: Entra e si costruisce un’occasione d’oro, resistendo fisicamente al difensore e battendo a rete, solo il miracolo di Plizzari gli nega la gioia del gol, poi cala alla distanza.)
Alessandro Antoniacci – Agenzia Stampa Italia