Perugia-Modena 2-0: i protagonisti ai raggi X
Scritto da Fabio Gasparri il 15/02/2015
Quella contro il Modena del grande ex Walter Alfredo Novellino é stata una vittoria che ha portato ossigeno puro al Perugia. Una vittoria che può essere un importante punto di partenza per la seconda decisiva parte di stagione che deve vedere i grifoni raggiungere l’obiettivo primario che é quello di salvare la categoria conquistata con tanto sacrificio di battaglia in battaglia. É stata una vittoria del gruppo dove tutti i grifoni compresi quelli in panchina hanno remato nella medesima direzione per portare il Perugia al successo che mancava dallo scorso 28 dicembre. Andiamo dunque ad analizzare la prestazione di chi è sceso in campo onorando la maglia del Perugia:
Koprivec: la sua ultima apparizione da titolare é datata 20 dicembre 2014 per i primi 24′ di Perugia-Pescara, contro i canarini é stato chiamato a difendere la porta biancorossa in attesa che il nuovo acquisto Amelia trovi la forma migliore. Il portiere sloveno ha risposto presente alla chiamata di Camplone dando sicurezza al reparto difensivo e mantenendo inviolata la porta biancorossa. Alla sua quinta presenza stagionale merita gli applausi del “Curi”.
Goldaniga: tempo fa ai nostri microfoni dichiarò di trovarsi meglio con la difesa a quattro perché il suo ruolo naturale é quello di centrale nella retroguardia formata da quattro elementi, Camplone lo ha proposto invece nella difesa a tre e l’ex Pisa sembra essere più preciso negli interventi effettuati senza sbavature, più sicuro e più determinante nelle chiusure sugli attaccanti Modenesi. Riscatta pienamente le prove in chiaroscuro offerte con la difesa… a quattro.
Giacomazzi: indossa la fascia da capitano alla sua sedicesima partita da titolare con la maglia del Perugia, per un totale di 1376 minuti giocati. Trattandosi di un classe ’77 é normale che il tecnico ha dovuto aspettarlo per dargli modo di raggiungere la piena condizione fisica e lui ripaga la fiducia con una prestazione maiuscola. Vive una seconda giovinezza nei panni di difensore centale ma conserva i piedi buoni del centrocampista facendo ripartire egregiamente l’azione dei grifoni.
Hegazy: era una grande incognita, si è presentato con un curriculum interessante ma con le ultime due stagioni macchiate da infortuni, alla seconda gara da titolare ripaga la fiducia di tutti offrendo una prestazione più che positiva. Alto e preciso neutralizza tutti gli attacchi canadesi e dimostrando di essere in grado di calciare con entrambi i piedi diventa utile anche in fase di ripartenza. É il difensore che ci voleva.
Fazzi: non solo il gol. Torna l’ex viola ed il Perugia torna a vincere avendo giocato la sua ultima partita il 28 dicembre (Perugia-Cittadella 3-1). Nelle precedenti 19 presenze ha convinto tutti nella posizione per lui inedita di mezz’ala, questa volta il tecnico pescarese lo schiera come esterno di centrocampo, posizione a lui più congeniale, chiedendogli anche il sacrificio di dare una mano alla retroguardia. Risulta tra i migliori in campo.
Verre: sembra quello di inizio stagione. Delizia il curi con giocate che strappano applausi impreziosite dalla rete del vantaggio sul finire del primo tempo. Se é tornato quello che Perugia ha conosciuto ad inizio stagione sarà un valore aggiunto.
Fossati: probabilmente il miglior centrocampista della categoria. Non sbaglia un passaggio, con lui il centrocampo biancorosso é in ottime mani.
Rizzo: Tesserato praticamente all’ultimo secondo della campagna invernale di calciomercato é alla sua seconda presenza da titolare su altrettante convocazioni. Ripaga la fiducia di Mister e società offrendo una prova più che positiva, fa tanta legna a centrocampo risultando utile sia in fase di impostazione che in quella di interdizione.
Crescenzi: come quinto di centrocampo é sicuramente più a suo agio e lo dimostra. Bisogna spettare ancora un po’ per rivedere il Crescenzi di inizio stagione ma la sua gara é stata più che positiva.
Fabinho: schierato come seconda punta non demerita. Ancora non perfetto nel l’uno contro uno diventa devastante in campo aperto propiziando entrambe le reti biancorosse.
Ardemagni: come ha dichiarato ai nostri microfoni a fine gara non é ancora al 100% ma con i suoi movimenti crea spazi per gli inserimenti in area dei compagni.
Lanzafame: pochi minuti per lui nella inedita posizione di interno di centrocampo. Con i suoi piedi e la sua classe dimostra di saperlo fare.
Nicco: non fa rimpiangere il compagno che ha sostituito.
Falcinelli: in panchina per tirare il fiato dopo le tante gare da titolare, gioca uno scampolo di gara.
Il prossimo impegno si chiama Brescia: Grifo, guarda avanti…
Fabio Gasparri – TifoGrifo Web Radio Tv Perugia
Foto: Fabio Arcangeli
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