Perugia Mantova 4-2. Le pagelle di Alessandro Antoniacci
Scritto da Redazione il 07/02/2021
Fulignati 6: incolpevole sui gol, ma disattento un chiusura di tempo in occasione di un disgraziato passaggio centrale che poteva mettere in serio pericolo la retroguardia biancorossa.
Cancellotti 6,5: La catena di destra funziona anche grazie a lui. Copre bene, non rischia nulla dietro e dà man forte ad Elia in fase di spinta. Si sta ritagliando quello spazio che non aveva sorprendentemente trovato finora.
Sgarbi 6: Non la sua miglior prestazione. Non attentissimo in occasione del secondo gol di Cheddira. Cresce a partita in corso e disputa un buon secondo tempo.
Angella 6: Meno dominante rispetto ad altre occasioni. Anche lui soffre Cheddira come all’andata. Comunque sicuro e padrone dell’area nell’ultima ora di gioco.
Favalli 6: Un po’ impreciso al traversone, ma costante nel supportare l’azione e tranquillo nel gestire la fase difensiva.
Kouan 6: Sta ritrovando la condizione e oggi dà dinamismo e grinta al centrocampo. Ma da lui ci si aspetta di più palla al piede e negli inserimenti.
(Di Noia 6: Esordio in maglia biancorossa per colui che si candida ad essere protagonista di questo girone di ritorno. Benvenuto.)
Burrai 7: Propizia il vantaggio di Bianchimano, imposta bene la manovra ed è insidiosissimo nei calci piazzati, soprattutto ad inizio ripreso quando un suo spendido destro dalla distanza si infila all’angolo basso alla sinistra di Tozzo.
(Vambaleghem 6: Entra quando l’inerzia della partita è favorevole. Riproposto playmaker, gioca semplice e non si prende rischi.)
Sounas 6,5: Corsa e fosforo al servizio dei compagni. È ovunque, recupera palloni, sostiene la manovra e tatticamente è inappuntabile.
Falzerano 7: Finalmente sta trovando quella continuità mai mostrata in biancorosso. Ispirato nell’uno contro uno, abilissimo a tagliare verso l’area e freddo quando con un destro in diagonale fredda Tozzo e riporta il match sul 2-2. Il vero acquisto di questo Perugia da qualche partita a questa parte è proprio lui.
Elia 6,5: Emblema dell’idea di calcio di Caserta. Tanta tecnica, abilità nell’uno contro uno, spirito di sacrificio e lucidità nelle scelte. Oggi non fa i fuochi d’artificio, ma la sua prestazione è concreta.
(Moscati sv)
Bianchimano 7: realizza d’opportunismo l’1-0, si sacrifica facendo a sportellate con gli avversari e giocando bene di sponda, si procura il corner con un sinistro da fuori e sugli sviluppi dello stesso insacca con una poderosa incornata. Chapeau.
Caserta 7: Il suo 4-3-3 funziona sempre di più. Con 2 esterni offensivi abili nell’uno contro uno, dinamismo a centrocampo e 2 terzini di ruolo che supportano la manovra, il suo Perugia a tratti è anche spettacolare. C’è da correggere qualche disattenzione dietro, ma la prestazione di oggi é più che buona. Bravo soprattutto a valorizzare a turno tutti i componenti della rosa, che non a caso rispondono sempre presente quando chiamati in causa anche dopo qualche esclusione.
Cancellotti 6,5: La catena di destra funziona anche grazie a lui. Copre bene, non rischia nulla dietro e dà man forte ad Elia in fase di spinta. Si sta ritagliando quello spazio che non aveva sorprendentemente trovato finora.
Sgarbi 6: Non la sua miglior prestazione. Non attentissimo in occasione del secondo gol di Cheddira. Cresce a partita in corso e disputa un buon secondo tempo.
Angella 6: Meno dominante rispetto ad altre occasioni. Anche lui soffre Cheddira come all’andata. Comunque sicuro e padrone dell’area nell’ultima ora di gioco.
Favalli 6: Un po’ impreciso al traversone, ma costante nel supportare l’azione e tranquillo nel gestire la fase difensiva.
Kouan 6: Sta ritrovando la condizione e oggi dà dinamismo e grinta al centrocampo. Ma da lui ci si aspetta di più palla al piede e negli inserimenti.
(Di Noia 6: Esordio in maglia biancorossa per colui che si candida ad essere protagonista di questo girone di ritorno. Benvenuto.)
Burrai 7: Propizia il vantaggio di Bianchimano, imposta bene la manovra ed è insidiosissimo nei calci piazzati, soprattutto ad inizio ripreso quando un suo spendido destro dalla distanza si infila all’angolo basso alla sinistra di Tozzo.
(Vambaleghem 6: Entra quando l’inerzia della partita è favorevole. Riproposto playmaker, gioca semplice e non si prende rischi.)
Sounas 6,5: Corsa e fosforo al servizio dei compagni. È ovunque, recupera palloni, sostiene la manovra e tatticamente è inappuntabile.
Falzerano 7: Finalmente sta trovando quella continuità mai mostrata in biancorosso. Ispirato nell’uno contro uno, abilissimo a tagliare verso l’area e freddo quando con un destro in diagonale fredda Tozzo e riporta il match sul 2-2. Il vero acquisto di questo Perugia da qualche partita a questa parte è proprio lui.
Elia 6,5: Emblema dell’idea di calcio di Caserta. Tanta tecnica, abilità nell’uno contro uno, spirito di sacrificio e lucidità nelle scelte. Oggi non fa i fuochi d’artificio, ma la sua prestazione è concreta.
(Moscati sv)
Bianchimano 7: realizza d’opportunismo l’1-0, si sacrifica facendo a sportellate con gli avversari e giocando bene di sponda, si procura il corner con un sinistro da fuori e sugli sviluppi dello stesso insacca con una poderosa incornata. Chapeau.
Caserta 7: Il suo 4-3-3 funziona sempre di più. Con 2 esterni offensivi abili nell’uno contro uno, dinamismo a centrocampo e 2 terzini di ruolo che supportano la manovra, il suo Perugia a tratti è anche spettacolare. C’è da correggere qualche disattenzione dietro, ma la prestazione di oggi é più che buona. Bravo soprattutto a valorizzare a turno tutti i componenti della rosa, che non a caso rispondono sempre presente quando chiamati in causa anche dopo qualche esclusione.
Alessandro Antoniacci – Agenzia Stampa Italia