Perugia, il Curi non è più tabù! La Fermana cade sotto i colpi di Negro e Moscati

Il ritorno del pubblico, stipato intorno alle 700 unità, porta bene al Perugia, che dopo oltre sette mesi, gara di ritorno dei playout esclusa, torna a vincere allo stadio Curi e lo fa in maniera netta e convincente. Due a zero il risultato finale, grazie alle reti di Negro e del redivivo Moscati, al secondo gol consecutivo dal suo ritorno in biancorosso. Proprio su quest’ultimo è opportuno fare una menzione particolare: il grave infortunio della passata stagione è oramai alle spalle e la speranza è che questa sua ottima prestazione possa significare il rilancio definitivo per un giocatore che da troppo tempo sembrava essersi perso per strada. È stata una vittoria meritata dunque per i biancorossi che hanno evidenziato l’ottima prova del reparto difensivo, che non ha concesso nessun tiro in porta agli ospiti, e del centrocampo, con Elia a vestire i panni della scheggia impazzita (bene anche Dragomir). Un po’ meno pungente l’attacco, con Melchiorri e Murano con le polveri un po’ bagnate. Certo l’avversario non era certo irresistibile, ma soprattutto in un campionato come questo le partite vanno giocate: il Perugia lo ha fatto e ha vinto, esclusivamente per i suoi meriti. Mercoledì la riprova di Legnago (ore 18:30): lì si capirà molto se si sarà imboccata la strada giusta o meno. 

 

CASERTA SORPRENDE – Il tecnico spiazza parecchi cronisti presenti in tribuna stampa presentando un 3-5-2 dovuto a nostro avviso sia all’assenza di Burrai che ad una condizione fisica ancora non perfetta. Meglio dunque disperdere meno energie possibili. Davanti a Fulignati il trio di difesa è formato da Negro, Angella e Monaco, mentre a centrocampo ci sono Elia, Moscati, Dragomir, Kouan e Crialese. Davanti Murano e Melchiorri. Anche la Fermana di mister Antonioli gioca a specchio, con le due punte che sono Grbac e Neglia.

 

LA CONCRETEZZA IN CAMPO, DA SUBITO – Chiaro da subito l’intento dei biancorossi di contenere i rischi in fase difensiva senza però rinunciare a mantenere l’iniziativa. Gli sforzi vengono premiati al 12′ punizione pennellata di Dragomir, stacco imperioso di Negro con Ginestra che non può nulla. Elia si conferma tra i giocatori più determinanti e dapprima sfiora il palo dal limite, poi al 40′ si procura il rigore che Moscati trasformerà impeccabilmente. Da segnalare il comportamento provocatorio del portiere dei marchigiani che dapprima esce dal rettangolo di gioco poi tenta di innervosire il centrocampista livornese che però non si farà condizionare. Melchiorri potrebbe triplicare al 45′ ma la sua conclusione è imprecisa. Non cambia lo spartito nella ripresa: il direttore di gara concede un secondo rigore ai Grifoni per un fallo in uscita di Ginestra su Murano, ma lo stesso attaccante dal dischetto non riesce a far centro. La Fermana non riesce a scuotersi e i ragazzi di Caserta riescono a portare a termine la gara senza grosse difficoltà.

 

IL TABELLINO

 

PERUGIA – FERMANA 2-0

PERUGIA: Fulignati, Angella, Monaco, Elia, Melchiorri (35′ st Lunghi), Dragomir (17′ st Sounas), Murano (35′ st Bianchimano), Crialese, Moscati (35′ st Vanbaleghem), Negro, Kouan (22′ st Falzerano). A disp: Bocci, Baiocco, Rosi, Favalli, Sgarbi, Tozzuolo, Cancellotti. All. Caserta

FERMANA: Ginestra, Urbinati, Comotto, Iotti (14′ st Intinacelli), Neglia, Scrosta, Grossi, De Pascalis, Sperotto, Bigica (1′ st Palmieri), Grbac (31′ st Stagliano). A disp. Massolo, Manzi, Mordini, Liguori, Esposito, Boateng, Rossoni, Demirovic, Raffini. All. Antonioli

ARBITRO: Eduart Pashuku di Albano Laziale (Alessandro Munerati di Rovigo – Stefano Franco di Padova) IV° ufficiale: Simone Galipò di Firenze

RETI: 12′ pt Negro, 42′ pt (rig.) Moscati

NOTE: al 5′ st Ginestra respinge calcio di rigore di Murano. Ammoniti Ginestra, Palmieri, Vanbaleghem

Enrico Fanelli – TifoGrifo.com

Scritto da Redazione
il 18/10/2020.
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