Perugia-Gubbio 1-1. Grifo, poca lucidità negli ultimi venti metri: le assenze pesano.
Scritto da Redazione il 15/09/2024
Un pareggio sostanzialmente equo. Una prestazione luci e ombre. Il Perugia impatta col Gubbio, che subisce al Curi il primo gol della stagione. Il Grifo è stato generoso per tutto il match, ma spesso è mancata l’illuminazione e la lucidità negli ultimi venti metri: l’assenza di Montevago, tanto più con Seghetti a mezzo servizio per le sue condizioni pure precarie, è pesata parecchio. Specie nel primo tempo, quando la squadra di Formisano ha tenuto costantemente il pallino, schiacciando il Gubbio verso la propria area, ma non trovando mai il pertugio, l’ultimo passaggio o il corridoio giusto. Poi, nella ripresa, un rigore (molto discusso) ha permesso al Gubbio di giocare come voleva, ma il Grifo è stato bravo a reagire. Il Gubbio ha confermato di essere squadra quadrata, capace di ripartire, forse un po’ debole in avanti, dove non sempre ha saputo sfruttare i numerosi contropiede che il Perugia ha concesso. Nel Perugia bene Mazzoni, anche oltre il gol, che ha rimesso in piedi un incontro diventato complicato. Da rivedere Palsson, ancora evidentemente non ambientato nel difficile calcio della serie C. Con un occhio particolare all’infermeria, perché la rosa non può permettersi assenze tanto pesanti e prolungate.
Daniele Orlandi – Agenzia Stampa Italia
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