Perugia-Frosinone 3-0. Grifo in crescita e perfetto, Frosinone schiantato.
Scritto da Redazione il 12/02/2022Il Perugia formato tempesta perfetta si abbatte sul Frosinone. Una partita senza storia, i grifoni concentrati, ritmi alti e aggressivi dal primo all’ultimo minuto a impedire al Frosinone qualunque ragionamento, qualsiasi azione pulita. Il Perugia non sbaglia nulla e schianta la squadra più in forma della cadetteria con una delle più belle prove degli ultimi anni. I piedi buoni dei frusinati non sono riusciti mai a farsi valere, perché spuntavano maglie rosse dappertutto intorno a loro. E proprio sulle palle rubate il Perugia oggi ha saputo essere cinico e bravo ad approfittarne. I due gol di De Luca e Olivieri (ottima prova, un impegno degno dei dettami di Alvini) che hanno indirizzato la partita già a metà del primo tempo, ne sono la prova. Su questo vantaggio il Grifo ha creato il suo capolavoro di giornata. Difficile trovare qualche cosa che non è andata, a parte qualche situazione di troppo non concretizzata sotto porta. E difficile anche dare la palma del miglior grifone. Noi proponiamo Santoro, schierato tra le linee come ad Ascoli e capace di supportare l’azione offensiva e quella difensiva con una quantità incredibile di palloni recuperati e smistati agli attaccanti. Benissimo la difesa, tutta. E un centrocampo capace di filtrare e ripartire. Davanti ottimi tutti, De Luca, Olivieri e Matos che gli è subentrato. Ma grande tutta la squadra, che ha giocato come un gruppo coeso e ha dato prova di equilibrio e di maturità nella gestione della partita, senza subire il Frosinone, tranne poche fasi di gioco. Al Perugia è riuscito di fare tutto quello che aveva preparato. Alvini può gioire, anche se si dice già concentrato sulla prossima partita di martedì a Cosenza e sul tour de force che aspetta il Perugia nelle prossime settimane. Ma, se si confermano i segni di crescita di Ascoli e di oggi, l’appetito potrebbe venire mangiando.
Daniele Orlandi – Agenzia Stampa Italia