Perugia-Frosinone 0-1: bene, bravi, bis…di sconfitte
Scritto da Fabio Gasparri il 13/10/2014Bene, bravi, bis…di sconfitte. É proprio questo il paradosso. Ancora una volta il Perugia crea bel gioco con una buona prestazione ma non raccoglie nulla. Dopo la sconfitta di La Spezia cade anche l’imbattibilita del “Renato Curi”. Ieri sera nell’ottava giornata del campionato di Serie B il Perugia ha affrontato il Frosinone degli ex Russo e Ciofani, Camplone ha dovuto reinventare l’undici titolare ed il modulo viste le tante assenze nell’organico. Oltre gli squalificati di lungo corso Lanzafame e Fabinho erano assenti anche Nicco e Taddei espulsi a La Spezia, Parigini e Lo Porto convocati in Under 19, Goldaniga in under 21 mente sono rimasti in panchina Provedel e Fazzi appena rientrati dagli impegni con la nazionale Under 20 e Giacomazzi e Rossi inseriti nella distinta della gara solo per onor di firma. Una rosa che sembrava faraonica é stata decimata dunque in questa occasione rendendo la coperta di Andrea Camplone tremendamente corta, il tecnico pescarese infatti ha dovuto attingere dalla primavera di Recchi e Roscini per completare la panchina portando con se ben quattro elementi : Zebli, Pozzebon, Bordo e Proietti. Camplone stupisce (ma non troppo) con la formazione titolare visto che praticamente si é trovato obbligato a schierare un undici con ben quattro esordienti dal primo minuto, ed un giocatore che ha dovuto giocare in un ruolo che non risalta appieno le sue caratteristiche (Crescenzi) ma lo ha fatto più che bene. Koprivec é stato designato per difendere la porta biancorossa vista l’assenza in settimana come scritto in precedenza di Provedel, in difesa il terzetto inedito composto da Flores, Comotto e Crescenzi, a centrocampo Del Prete, Fazzi, Fossati e Vinicius in attacco il tridente formato da Rabušic, Falcinelli e Perea, leuniche alternative in panchina escludendo il dodicesimo Provedel erano: Fazzi appena rientrato dalla Polonia e Lignani che non giocava una gara ufficiale da tanto tempo considerati i brutti infortuni. È stata la gara che ci si aspettava, frizzante in avvio emaschia nella ripresa con le due squadre che sul piano atletico e tecnico si sono aggiudicate un tempo a testa. Una gara viziata da qualche grave errore arbitrale: i Ciociari nel secondo tempo hanno reclamato un Calcio di rigore su Daniel Ciofani mentre sarebbe da rivedere la presunta posizione di fuori gioco dalla quale si sviluppa l’azione del rigore invece concesso al 91′ e parato da Koprivec. Dalla parte biancorossa invece si protesta giustamente (ma oramai quel che é fatto é fatto) per una vistosa trattenuta in area laziale su Comotto nel primo tempo ed un uscita al limite dell’area di Zappino su Falcinelli che poteva lasciare i ciociari in inferiorità numerica, il portiere brasiliano una volta effettuata l’uscita é rimasto a terra gravemente infortunato ma per sua fortuna giusto per il tempo di accorgersi che Vinicius si era conquistato palla sulla sinistra e l’estremo difensore frusinate con uno scatto pari a quello di Pantani sull’Alpe D’Huez ha ripreso miracolosamente il suo posto tra i pali non ricordando nemmeno di essersi infortunato. Tra i Grifoni meritano un plauso le prove offerte da Flores all’esordio in Serie B e Crescenzi in una posizione non sua ma che ha interpretato magistralmente , buona anche la prova del “Coco” Perea alla prima da titolare dopo il brutto infortunio ma per passare da “Coco” a “Cocco” deve fare qualcosa in più, la stessa cosa vale per Rabušic impiegato troppo lontano dalla porta per poter far male alla granitica difesa frusinate. Una partita equilibrata dunque che poteva sbloccarsi solamente con un episodio e dopo le avvisaglie in area biancorossa con il palo colpito da Dionisi, il gol divorato dallo stesso ex Livorno ed il colpo di testa di Paganini finito fuori a porta spalancata é arrivato l’errore di Koprivec su un tiro non certo irresistibile di Dionisi a regalare la vittoria a Ciofani e compagni. L’errore più grande che si possa fare in questo delicato momento é dare la colpa della sconfitta al portiere sloveno un ottimo ragazzo ed un ottimo professionista. C’é un dato oggettivo però che deve far riflettere : il Perugia nelle ultime quattro gare ha segnato solamente una rete e per di più su calcio di rigore , ha creato tanto ha fatto vedere bel gioco ma gli attaccanti biancorossi non hanno finalizzato quanto di buono fatto da tutta la squadra , loro compresi. Sabato si torna in campo nuovamente in quel di Lanciano. Dalla terra d’Abruzzo giocatori e tifosi vogliono tornare con tre punti in tasca, per far si che ciò avvenga questa settimana Comotto e compagni sono chiamati a lavorare tanto per essere al meglio per questa importante sfida che vedrà la coperta di Camplone divenire nuovamente corta: tornerà Nicco dalla squalifica ma sarà assente Verre che verrà squalificato dopo l’ammonizione rimediata ieri mentre era in diffida, saranno da valutare le condizioni di Rossi, Giacomazzi e Fossati uscito anzitempo contro il Frosinone per infortunio, Taddei sconterà la seconda (ed ultima) giornata di squalifica ed ovviamente non ci saranno Lanzafame , Fabinho e Baldan. Camplone intanto però si può consolare con il rientro di Goldaniga, Lo Porto e Parigini.
Grifo, guarda avanti…
Fabio Gasparri – TifoGrifo Web Radio Tv Perugia