Perugia Crotone conferenza stampa post partita Camplone “la salvezza è quasi acquisita, adesso dobbiamo alzare l’asticella”
Scritto da Redazione il 29/03/2015Termina con un pareggio senza reti la gara fra Perugia e Crotone, valida per la 33^ giornata di campionato di Seririe B. Il primo scorcio di primavera, la prima giornata calda dopo le piogge dei giorni scorsi, il cambio di orario e qualche episodio non hanno certo favorito la buona prestazione dei biancorossi.
Il primo a parlare ai microfoni della sala stampa del Curi è stato l’allenatore del Crotone Drago, al quale viene chiesto se ritenesse giusto o meno tale risultato “ non sta a me giudicarlo – dice – sicuramente abbiamo avuto più occasioni rispetto al Perugia, abbiamo avuto tante occasioni, peccato perché avremmo potuto fare qualcosa di più, peccato non aver concretizzato l’ultimo passaggio”.
Sta poi ad Andrea Camplone che esordisce dicendo “abbiamo giocato poco a calcio abbiamo incontrato una squadra più frizzante di noi, fortunatamente molte occasioni non ne hanno avute” poi prosegue “oggi abbiamo creato poco, bisogna costruire per vincere, peccato perché era un’occasione importante che poteva farci fare un bel salto in classifica, comunque un punto importante”. A Camplone viene chiesto cosa ne pensasse rispetto all’arbitraggio di oggi, ironicamente ha risposto “non mi esprimo più sugli arbitri, meglio di no altrimenti prendo dieci anni di squalifica”, riguardo i cambi ha detto “non avevamo giocate, mettendo forze fresche in campo potevamo essere più aggressivi davanti, oggi ha funzionato quasi niente però è un punto che dobbiamo tenere stretto, adesso abbiamo due partite importanti, la salvezza è quasi acquisita, adesso dobbiamo alzare l’asticella, però per vincere le partite bisogna creare – e prosegue – oggi buon esame di maturità, abbiamo stentato, però non creiamo allarmismi… sapevamo della vivacità del Crotone è una squadra che ha trovato la sua identità”, ma poi si torna inevitabilmente sull’arbitraggio a proposito del quale dice “sicuramente non un arbitraggio limpido, a senso unico però non ci possiamo attaccare a questo, anche se in casa non è che uno si aspetta favoritismi però un arbitraggio giusto – poi aggiunge – un punto importantissimo, siamo stati bravi a non prender goal”.
A parlare è stato anche Koprivec la cui porta oggi è rimasta inviolata anche grazie ad un’ottima parata da parte sua, riguardo il pareggio ha spiegato “ sicuramente meglio pareggiare che perdere, quella di Avellino e quella di oggi sono quelle partite che ci avremmo messo la firma a fare 4 punti – poi prosegue – il nostro obiettivo sono i play off”, non garantisce la riuscita in tale impresa ma tutto l’impegno d parte del gruppo soprattutto per i tifosi, poi aggiunge “dobbiamo pensare prima a Chiavari poi al Varese” due partite importantissime per il campionato del Perugia.
Ha detto la sua anche Comotto che afferma “arrivare a 50 punti a Pasqua vuol dire avere la salvezza che è il nostro primo obiettivo”, un obiettivo sicuramente più concreto col passare delle giornate di campionato. Non cerca scuse Comotto, ma ha spiegato anche la difficoltà incontrata a causa del clima totalmente diverso rispetto ai giorni scorsi, quindi il repentino sbalzo di temperatura, nonché l’orario sicuramente poco consono che visto anche il cambio di fuso orario avrebbe sicuramente sfavorito la prestazione dei biancorossi, che oggi obiettivamente avrebbero potuto fare di più.
Alla fine ciò che conta è raggiungere i propri obiettivi, il Perugia, guidato da Andrea Camplone ci sta riuscendo, il passo è davvero breve, quindi non resta che avere fiducia nel tecnico, nel gruppo e nella società che tante emozioni negli ultimi anni hanno saputo regalare alla città.
Erika Cesari – TifoGrifo Web Radio Tv Perugia