Perugia – Crotone 2-0, le voci dalla sala stampa 

Lo scatto di orgoglio è arrivato. Il Perugia ha riscattato prontamente lo scivolone di Como e si è riportato in una posizione buona di classifica. A commentare per primo questo risultato importante è il tecnico del Perugia Massimiliano Alvini: “Credo che questa sia la vittoria più importante ad oggi in campionato. La squadra ha giocato una partita di grande intelligenza, non andando all’arrembaggio e colpendo nel modo giusto e al momento giusto. Il secondo tempo è stato dominato. Abbiamo incontrato una squadra forte concedendo alcune situazioni, ma questo era il prezzo da pagare. Era una partita non facile da leggere”. La difesa ha fornito risposte importanti: “Ripeto, abbiamo giocato una partita intelligente. Loro lasciavano tre uomini importanti e potevano metterci in difficoltà sulle transizioni. Siamo sempre stati lucidi. È una vittoria di grande importanza”. Segre ha avuto maggiore libertà di inserimento: “Può fare ancora meglio. Sono contento di come si allena in settimana, ma deve migliorare tanto”. Angella si è infortunato: “Siamo preoccupati”. Matos finalmente si è sbloccato: “Sono contentissimo per il suo gol, che corona una prestazione straordinaria. Mi sono piaciuti tutti gli attaccanti, si sono venuti incontro e hanno pressato. Non ho mai messo pressione loro affinché segnassero, ma gli ho detto ci lavorare come sempre”. Curado si è fatto trovare pronto: “Non ho parole su di lui. È un capitano e un professionista serio”. Burrai non ci sarà con il Cittadella: “È un giocatore importante, ma chi lo sostituirà farà bene. Insieme a lui mancheranno gente come Angella e Carretta, mi auguro sabato di vedere un Curi con più gente perché, al cospetto di una grande squadra, abbiamo bisogno di loro”.

Tra i migliori da parte biancorossa il centrocampista Simone Santoro: “Il mio ruolo? Mi piace, in fase di possesso gioco da trequartista, in quella di non possesso a due a centrocampo. Como? Era stato un incidente di percorso, avevamo sempre avuto un atteggiamento giusto. Importante era fare la partita e conquistare i tre punti in casa. La sosta ci ha aiutato a lavorare sull’equilibrio da tenere in campo. Questo è un gruppo fantastico che vuole migliorarsi”. Ci si attende una maggiore affluenza: “I tifosi sono fondamentali, speriamo che possa venire più gente”. Infine Santoro rivela: “Ho saputo che avrei giocato stamattina. Il mio compito è quello di farmi trovare sempre pronto. Il mister fa le sue scelte ed è giusto sia così se vogliamo diventare una squadra importante”.

La delusione è tutta sul volto del tecnico del Crotone Pasquale Marino: “Abbiamo commesso due ingenuità sui gol subiti. La prima parte di gara è stata bella per le opportunità create da ambo le parti, poi dopo il primo gol per il Perugia è stato tutto più facile perché ha potuto sfruttare gli spazi. Da un altro errore è scaturito il secondo gol”. La squadra calabrese ha peccato spesso nell’ultimo passaggio: “Negli ultimi metri la giocata può risultare determinante. A volte ci intestardiamo a giocare anche dove non si può e i gol sono frutto di errori nel palleggio”. Ecco i difetti da correggere: “Bisogna migliorare nell’atteggiamento, nel far girare palla più velocemente. Serve una vittoria per ricreare entusiasmo”. L’obbiettivo attualmente non può che essere il seguente: “La salvezza, ci mancherebbe”.