Perugia – Cosenza 0-0. I commenti dei protagonisti Castori, Curado e Viali
Scritto da Redazione il 22/04/2023
Il Perugia non va oltre lo 0-0 contro il Cosenza e vede complicarsi ancora di più la situazione di classifica. Fabrizio Castori dal canto suo non è per nulla intenzionato a deporre le armi e lo fa chiaramente capire a fine partita: “Le scelta di Lisi? Non aveva 90′ di autonomia. Kouan? Un po’ sottotono, ma ci può stare. Bisogna moltiplicare la fiducia, ci vuole altro per farmi cadere nella delusione. Ora giocano tutti per non perdere perché i risultati ora pesano. Dobbiamo insistere e non demoralizzarsi”. Ci si poteva forse attendersi un approccio migliore: “Uno si aspetta sempre di fare il massimo dall’inizio. L’avversario si è messo dietro per non farci giocare però non si è mai rischiato di prendere gol se non alla fine”. Matos è uscito anzitempo: “Ha avuto un problema alla schiena. Ha chiesto il cambio e l’ho accontentato”. Resta il problema dei pochi tiri in porta: “Le difese sono diventate più attente. Ma anche le altre squadre fanno fatica con noi. Sbagliare ora diventa un dramma. A metterla dentro però ci abbiamo provato”. Le conclusioni sono le seguenti: “Questa squadra ha dei limiti ma fa dei valori, soprattutto umani, che non vanno disprezzati. Non perdo fiducia nei miei ragazzi”.
Guarda avanti con fiducia anche il difensore Marcos Curado: “Dovevamo vincere ma prendiamo questo punto come positivo. Si guarda avanti, da domani in poi ci concentriamo sulla prossima partita. Cosa manca in questo momento? Non penso sia un problema fisico. Forse manchiamo in altre cose, ma non vedo una squadra giù. C’è di certo un gruppo con tanta voglia di raggiungere questo obbiettivo”.
Ecco come accoglie lo 0-0 il tecnico del Cosenza William Viali: “Siamo rammaricati ma ci portiamo a casa questo risultato. Abbiamo messo il coraggio e questo mi fa ben sperare. Del resto abbiamo concesso una situazione pericolosa al Perugia nella ripresa. L’avversario? Ha fatto fatica per merito della mia squadra. L’obbiettivo si dovrà centrare all’ultima giornata. Siamo lì per battagliare, ognuno con le proprie caratteristiche”. I Lupi hanno confermato di essere una squadra rigenerata: “Merito dei giocatori che si sono messi a disposizione per rincorrere un sogno. Abbiamo creato una bella alchimia e un gruppo eccezionale”. Ancora sulla partita: “Temevamo la loro aggressività e abbiamo cambiato modo di palleggiare creando superiorità numerica bassa. In 10 sembrava volessimo vincere ancora”. Il vero motivo di rabbia è il seguente: “Marras è uno che mi può salvare, inaccettabile andare a Brescia senza di lui. Mi è dispiaciuto questo”. Ed infine: “Cosa ci ho messo di mio per la rimonta? Dedizione e tanto lavoro. Avevamo raddrizzato la situazione, poi siamo tornati in difficoltà. Era giusto lavorare fisicamente, ma è l’anima a produrre il risultato. E allora ci siamo concentrati sull’aspetto psicologico”.
Enrico Fanelli – TifoGrifo.com
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