Perugia Cittadella conferenza stampa post partita, la quiete dopo la tempesta
Scritto da Redazione il 28/12/2014
Perugia Cittadella conferenza stampa post partita, la quiete dopo la tempesta
Il Perugia torna finalmente a vincere dopo otto giornate di astinenza, sette pareggi e una sconfitta contro il Carpi alla vigilia di Natale, quando per la prima volta mister Camplone viene messo in discussione. Oggi era la partita del dentro o fuori per lui che nel post partita ai microfoni della sala stampa del Curi, visibilmente soddisfatto e sereno, ha detto “ non abbiamo fatto una delle migliori partite perché la posta in palio era molto alta, viste le vicende degli ultimi due giorni – poi aggiunge – credo che in questo girone di andata abbiamo fatto vedere un bel gioco”, parla anche dei suoi ragazzi Camplone dicendo di non avere dubbi sul fatto che questa partita l’hanno giocata anche e sopratutto per lui “io la squadra la vivo tutti i giorni – ha detto – ero sicuro che giocavano per me, vedevo la squadra nervosa, che voleva regalare una gioia al suo allenatore” gli è stato chiesto dunque qualcosa a proposito del mercato di gennaio “ non parliamo di mercato, non è il caso – poi ribadisce – credo sia stato un buon girone di andata, sicuramente qualcosa in questa squadra va aggiunto ma per completare, abbiamo fatto un bruttissimo Natale – dice – facciamo un buon capodanno. Sono contento per la classifica, per i punti fatti, oggi siamo stati non belli ma concreti, i ragazzi – aggiunge – hanno sentito come me questa pressione, poi quando i risultati non vengono è normale che chi ci rimette è l’allenatore, non si possono cambiare 22 giocatori” parla dei singoli forse una delle prime volte in cui lo fa, ha spiegato le motivazioni del primo cambio “Fazzi è entrato agitato, ha sentito tanto questa partita, in più era già stato ammonito e rischiare di rimanere in dieci anche oggi non era proprio il caso”. Parla poi di Lanzafame “ha fatto una partita strepitosa se riesce a capire che deve liberarsi del pallone siamo devastanti”, per quanto riguarda Giacomazzi, lo reputa indispensabile per la difesa, vista anche la giovanissima età di Goldaniga. Si ripartirà il 5 gennaio prossimo con un mini ritiro a Pietralunga, forse una settimana, salvo nevicate, poi Camplone saluta tutti e dice “visto che non abbiamo fatto passare un Buon Natale ai tifosi auguro un buon anno a tutti i tifosi del Grifo”.
Sta poi a Lanzafame subentrato al suo posto in sala stampa, “è stata una vigilia molto molto intensa – dice – oggi è arrivata la vittoria con sofferenza, ma ormai siamo abituati in questo campionato dove ogni partita è la fotocopia dell’altra, alla fine – aggiunge – la qualità è venuta fuori e la vittoria è stata più che meritata” parla anche dell’anno trascorso ad allenarsi senza poter giocare “i sacrifici fatti quest’anno, allenarmi con la squadra di eccellenza, il Cenisia, mi stanno ripagando, la piazza mi sta dando tantissimo e giocherò per loro finché resterò qua – poi dice – sentirmi giocatore per me è tutto qua ho trovato una piazza esigente importante come piace a me, mi prendo le responsabilità di quello che dico, ma con la squadra al completo e recuperando un po’ di forze l’obiettivo play off è possibile”. Sta poi a Foscarini allenatore del Cittadella “sapevamo che oggi andavamo ad affrontare una grande squadra e c’era bisogno di un Cittadella in piena forma, dopo il rigore abbiamo trovato più motivazione, ma nella prima frazione di gara era bassa, e non si può fare risultato con una prestazione timida – parla poi di Benedetti – per il momento così così, sicuramente nella seconda parte del campionato ci darà una grossa mano – e aggiunge – in Serie B – devi correre ed essere pronto ad ogni partita, se manca questo in Serie B paghi, a noi è mancata la costanza”.
Finisce dunque il girone di andata con la ritrovata vittoria dei Grifoni che dopo la tempesta ritrovano il sereno, Camplone di sicuro trascorrerà un bel capodanno sapendo di aver dato il massimo.
Erika Cesari – TifoGrifo Web Radio Tv Perugia
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