Perugia-Cittadella 3-1: il sigillo di un anno straordinario
Scritto da Fabio Gasparri il 29/12/2014C’era un solo risultato possibile da ottenere per i ragazzi di Andrea Camplone ieri al “Curi” contro il Cittadella, e quel risultato é arrivato. Un 3-1 a favore dei biancorossi sudato e meritato che mette il sigillo allo straordinario 2014 che volge oramai al termine. Il tecnico pescarese ha schierato la formazione che tutto l’ambiente perugino avrebbe voluto vedere ed é stato ripagato con tre punti di grande importanza: Provedelin porta, la difesa a quattro composta da Comotto e Crescenzi sugli esterni con Goldaniga e Giacomazzi marcatori centrali, Fossati in grande ascesa di condizione fisica in regia con i dinamici Fazzi (sostituito dopo pochi minuti da Verre) e Nicco a centrocampo e Parigini e Lanzafame a supporto di Falcinelli. Da segnalare la buona prova offerta da Giacomazzi che non ha sbagliato una giocata ed é diventato una guida importante per il giovane Goldaniga. Il Perugia ha faticato nei primi minuti a trovare il ritmo partita e a togliersi di dosso la paura di sbagliare acquisita dopo il pareggio in extremis subito contro il Pesacara e la sciagurata trasferta di Carpi, poi é arrivata la puntata vincente di Falcinelli (all’ottava rete stagionale) a dare fiducia nei propri mezzi a tutto il gruppo. In avvio di ripresa il gol di Marco Ezio Fossati (secondo stagionale) é stato uno spot per il bel calcio sia per come i biancorossi hanno “confezionato” l’azione sia per il bel piattone con cui il centrocampista di proprietà del Milan ha messo la sfera alle spalle dell’incolpevole Valentini. Nei minuti finali di gara c’é stato anche tempo per un po’ di sofferenza alla quale oramai i tifosi biancorossi sono abituati: Goldaniga ha atterrato Gerardi in area, l’arbitro ha assegnato il calcio di rigore agli ospiti, dal dischetto si é presentato Coralli che si é fatto neutralizzare il tentativo da Provedel ma lo stesso numero 7 in maglia gialla ha approfittato della ribattuta portando i suoi sul 2-1. I tifosi in quel momento hanno avuto un po’ di paura, c’erano troppe analogie con il pareggio sfortunato contro il Pescara di 8 giorni prima (stessi marcatori e stesso rigore parato da Provedel poi messo in rete) e la rete di Verre all’ultimo respiro é arrivata come una liberazione, un esplosplosione di gioia che tutti i tifosi e tutto l’ambiente-Perugia meritano. Verre ha chiuso il girone d’andata così come lo aveva aperto ovvero segnando la prima e l’ultima rete della prima metà di campionato. Nel finale di gara c’è stato anche il tempo di rivedere sul rettangolo verde del “Curi” anche l’ex grifone Alessio Benedetti la cui carriera professionistica sta andando di pari passo con la storia recente del Perugia essendo entrambi partiti dalla serie D nella stagione 2010-2011. Ora i grifoni sono attesi da qualche giorno di riposo per ricaricare le batterie, successivamente la squadra si radunerà nuovamente il 5 gennaio per svolgere un mini ritiro a Pietralunga per prepararsi al ritorno in campo fissato per il 17 gennaio nell’affascinante trasferta del “Renato Dall’Ara” contro il Bologna.
Grifo, guarda avanti…
Fabio Gasparri – TifoGrifo Web RadioTv Perugia