Perugia – Catania. Le dichiarazioni del tecnico Camplone alla vigilia dell’incontro
Scritto da Redazione il 12/09/2014
(ASI) Sin dall’esito del primo incontro di campionato con un neo retrocesso Bologna si era parlato di un Camplone ‘consapevole’.
E di questo abbiamo avuto conferma questo pomeriggio in sede di conferenza stampa pre partita.
Alla vigilia di un tanto atteso Perugia-Catania, il tecnico Camplone si è presentato ai giornalisti con piglio deciso, mettendo ‘in campo’ umiltà, determinazione e, perché no, un pizzico di ironia.
“Tutti convocati tranne i due squalificati-ha assicurato il mister -Nicco sta abbastanza bene, questa settimana ha lavorato tanto e da lunedì riprenderà ad allenarsi con i compagni.”
I pro e i contro di incontrare una squadra in difficoltà? “Fra i pro rientra la ghiotta possibilità di sfruttare questo momento, positivo per noi e decisamente negativo per loro, ma, a mio avviso, ci sono più contro che pro: questa è una squadra di seria A portata in B con giocatori importanti che non si stanno adattando alla categoria. Una squadra di qualità, di caratura superiore e noi dobbiamo esser bravi ad approfittare di questo loro momento di debolezza. Davanti hanno tanta qualità, rientrerà Calaiò e poi c’è Rosina… forse in queste prime partite gli è mancato un po’ di equilibrio, hanno segnato tanto ma hanno anche preso tanti gol. Noi dovremo essere bravi a contenerli.”
Riferendosi alle probabili mosse del tecnico Pellegrino, il mister Camplone ha voluto far intendere che è tutto in fase di sperimentazione. “Hanno provato di tutto, partendo con il 4.3.3 per poi passare al 4.3.2.1 e, questa settimana, hanno provato un 3.5.2. Bisognerà vedere come sviluppa questo modulo.”
La speranza è che il “Catania venga qui a giocare la partita a viso aperto in maniera da trovare più spazi. È probabile che incontreremo una squadra un po’intimorita e abbottonata, ma noi non dobbiamo assolutamente concederle nulla , perché Rosina è un furetto e Calaiò è molto abile sulla linea.
Dovremo stare attenti e metterci la massima concentrazione… Mai abbassare la guardia! Comunque i ragazzi si sono allenati bene e hanno risposto bene, a parte i nazionali rientrati che si sono riposati un po’, perchè hanno giocato tanto. ”
Riguardo all’ adozione dell’attuale modulo di gioco, Camplone ha spiegato che il 4.3.3 è andato in cantina già da un po’ in questo periodo… “Fino a quando l’attuale modulo ci darà risultati e la squadra convincerà proseguiremo su questa via. Non bisogna fossilizzarsi sui moduli, ma ragionare sul materiale che abbiamo… Fra poco scadrà anche la squalifica a Lanzafame che è una pedina importante, un giocatore con ottime qualità nell’uno contro uno e la mezz’ala che piace a me deve correre, proprio come lui.”
E a chi domanda se l’incontro con il Catania potrà già dare qualche sicurezza in più, il tecnico abruzzese ha ribadito la necessità di volare basso. “Siamo solo alla terza di campionato. È prematuro fare certe considerazioni, anche se siamo partiti i forti… Stiamo vivendo questo momento con il sorriso, perché, come è normale che sia, lassù ci stiamo bene, ma non dobbiamo dare troppo peso a tutto questo.”
E non poteva certo mancare un accenno al superamento del record storico di abbonati. “Io penso sia merito un po’ di tutti, della società, del tecnico, della squadra. Negli ultimi due anni si è fatto un lavoro importante ed è l’entusiasmo dei numerosi tifosi a doverci dare la giusta spinta.”
Di certo non mancano le aspettative per l’incontro che si terrà domani.
“A Bari si son viste due punte che hanno giocato bene insieme. Io mi aspetto sempre molto, ma è ovvio che la partita perfetta non esiste… Ci sarà sempre chi darà più di un altro.
È importante avere la mentalità giusta… voler vincere e andare a prenderli alti per raggiungere lo scopo. Se concediamo molto a questo Catania rischiamo di farci mettere in difficoltà, perché davanti e a centrocampo hanno tanta qualità.”
E in risposta a chi ritiene che il reparto più scoperto possa essere quello degli esterni, Camplone ha fatto notare che il rientro di Lo Porto dalla nazionale non sia da sottovalutare. “Forse siamo leggermente scoperti a centrocampo, ma io credo che già la prossima settimana, avendo Nicco a pieno regime, saremo a posto… Davanti essendoci solo Parigini saremo un pochino corti, ma il lavoro di questa settimana portato avanti da Rabusic mi ha soddisfatto. Il ragazzo ha dato segnali positivi, sta capendo sempre meglio il ruolo.”
Qualche perplessità è originata dall’ipotesi di giocare su un campo pesante, “spero solo che il campo regga- ha dichiarato il tecnico- Dovremo stare molto attenti perché con un campo pesante i falli aumentano e loro nei calci piazzati sono micidiali. Grosso peso avrà l’atteggiamento con cui la squadra scenderà in campo, se saranno motivati al punto giusto potremo portare a casa un risultato importante.”
E dalla prossima settimana è atteso il turnover che il il tecnico Camplone, probabilmente, adotterà per permettere a qualche giocatore di ricaricare le batterie.
Ma il messaggio ai suoi ragazzi è chiaro e diretto. ” Dobbiamo vincere, mettendo in campo tutto quello che abbiamo.”
Maria Vera Valastro – Agenzia Stampa Italia
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