Perugia-Catania 1-0, Le pagelle di Fortunato Vinci
Scritto da Redazione il 13/09/2014
PROVEDEL: Vista la bella giornata è sceso in campo per prendere un po’ di sole perché il temutissimo Catania è stato pressoché nullo in attacco. Voto S.V.
GOLDANIGA: Agile, veloce, combattivo, per gli avversari sempre disco rosso. Voto 7,5.
GIACOMAZZI:Prestazione eccellente, forte personalità, niente da fare per Calaiò e compagni. Voto 7,5.
COMOTTO: Un’altra dimostrazione di sicurezza che conferisce forza e compattezza a tutto il reparto. I due cartellini gialli lo costringono a lasciare il campo a qualche minuto dal termine. Salterà la prossima gara. Voto 7.
DEL PRETE: Contro gli etnei si fa vedere più in fase difensiva. Toglie, con provvidenziale tempismo, una palla dal piede di Rosina che poteva provocare qualche danno. Voto 7.
FAZZI: Qualità e quantità nella zona centrale del campo. Voto 7
TADDEI:.Il regista arretrato del Perugia cerca la via del gol prima dai tiri piazzati senza successo,poi al 19’ del s.t. con un gran tiro manda il pallone stamparsi sul palo alla destra di Anania (subentrato dall’inizio del secondo tempo a Frison). La grande occasione gli capita qualche minuto dopo, al 26’, quando tira un calcio di rigore, ma questa volta l’estremo difensore degli ospiti lo confonde ed il tiro è centrale e debole e Anania para senza eccessive difficoltà. Voto 6,5.
VERRE: Crea il panico nell’area dei rosso azzurri al 30’ del p.t., ma poi la difesa degli ospiti se la cava sia pure con qualche affanno. Fuori d’un soffio la fucilata al 33’p.t. Anche qualche finezza stilistica in mezzo a tanto lavoro diligente nella zona nevralgica del campo. Voto 7.
CRESCENZI: Sulla fascia sinistra, quando inserisce il turbo, è una freccia. Qualche suggerimento interessante. Voto 7.
RABUSIC: Si batte con molto ardore. Al 13’ p.t. cerca la deviazione di testa in mezzo a due avversari, ma il pallone va fuori. Voto 6,5.
FALCINELLI:.Al 32’ p.t. impegna seriamente in una parata a terra Frison. Staffilata al 15’ del s.t. con palla alta d’un soffio. Al 35’ s.t. girata di testa: palo e gol. E’ il gol vittoria che manda in delirio i tifosi. Ora sono già tre in tre partite. E’ un attaccante che cerca e vede la porta come pochi. Complimenti a chi lo ha scelto. Voto 8.
PARIGINI: Dal 22’ del s.t. al posto di Rabusic. Voto: s.v.
FOSSATI: Entra al 31’s.t. per Fazzi. Voto s.v.
NICCO: Sostituisce Verre al 47’ s.t. Voto: s.v.
ANDREA CAMPLONE (allenatore): Bologna, Bari, Catania: finora tre vittime illustri di questo Perugia forte, coriaceo, eclettico, spettacolare. Un’orchestra talentuosa che suona a memoria una sinfonia che piace e diverte. E vince. Il povero, malcapitato Maurizio Pellegrino, il tecnico (non si sa fino a quando) del Catania ha disposto la squadra con un 4-3-3 che in fase di non possesso, nel tentativo di contrapporsi allo strapotere dei Grifoni, ha cercato di chiudere gli spazi facendo tornare indietro i due esterni offensivi, lasciando in avanti il solo Calaiò. L’accorgimento tattico ha retto una mezz’oretta, poi ha preso il sopravvento il Perugia e per gli ospiti è stata notte fonda. Il portiere Anania (dal 1’s.t. al posto di Frison ) ha preso prima il cartellino giallo e poi ha rischiato l’espulsione per cercare, nei rinvii, di guadagnare qualche minuto prezioso. Terrorizzato dallo strapotere dei biancorossi che cercavano in tutti i modi la vittoria. Inutile anche questo disperato tentativo. La barchetta di Camplone non ha avuto riguardi ed ha affondato la corazzata siciliana. Ora tutti si chiedono: dove può arrivare questo Perugia. Se continua a giocare così, lontano, molto lontano. Voto 8,5.
Fortunato Vinci – TifoGrifo.com
Scritto da Redazione il 13/09/2014.
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