Perugia-Carrarese 1-1. Grifo, possesso palla sterile: un altro pari deludente.
Scritto da Redazione il 25/11/2023Un altro pareggio, un’altra incompiuta del Perugia. La squadra di Baldini non va oltre l’1-1 con una Carrarese ordinata, organizzata, quadrata e diligente nel chiudere tutti i varchi. Ma, detto delle qualità dei toscani, è evidente che per vincere il Perugia avrebbe dovuto fare qualcosa di più del fraseggio stucchevole e lezioso del primo tempo. Ma anche qualcosa di meglio di quanto fatto nella ripresa, quando l’ingresso di Ricci (che ha colpito una traversa) ha un po’ vivacizzato le iniziative biancorosse, senza che però la squadra sia riuscita a trovare il guizzo vincente. Le carenze di organico sono ormai note a tutti, ma, in partite chiuse come queste, con avversari capaci di tagliare tutte le linee di rifornimento, occorrerebbe inventarsi qualcosa, alzare i ritmi, trovare qualche accelerazione, qualche giocata individuale, qualche schema sui calci piazzati. Il palleggio esasperato da dietro, il possesso prolungato ma sterile, la mancanza di iniziativa e forse anche di personalità nel forzare le giocate, magari tengono lontano l’avversario dalla propria area, ma non producono occasioni. Il Perugia, per le caratteristiche delle punte e anche per le carenze di organico, è obbligato a giocare, costruire dal basso, palleggiare con insistenza. Ma è chiaro che questo non sempre basta. Il Grifo esce così stasera dal Curi senza gli applausi dei tifosi, che alla fine hanno esternato la loro delusione per una stagione che rischia di connotarsi all’insegna del “vorrei ma non ci riesco”. Non da primo posto, con questo organico, ma nemmeno da quarto posto con i punti fin qui collezionati. Al bottino manca qualcosa, per responsabilità varie dei giocatori e del tecnico. Ma, continuando così, si rischia che vengano a mancare prospettive ed entusiasmo.
Daniele Orlandi – Agenzia Stampa Italia