Perugia-Carpi 0-0. Squadra ancora imballata, Bucchi soddisfatto
Scritto da Redazione il 30/07/2016
Nella serata della presentazione della squadra e del saluto di Comotto, contro il Carpi il Perugia appare ancora da decifrare. Volendo esprimere una impressione, è parso abbastanza solido. Per la brillantezza ci sarà tempo. Con la preparazione sulle gambe e la serata calda di luglio, quando dalla tre quarti l’azione deve trasformarsi in inventiva e attingere alla fantasia creativa, lí ancora manca qualcosa. Ma è tutto normale, perché i tre davanti alla mediana, dovendo curare anche la fase difensiva, non hanno ancora tutte le energie e i tempi che servono per essere precisi e ficcanti. Così, il Perugia esce dalla prima della stagione con la consapevolezza che le fondamenta sono già discrete, intendendo per fondamenta l’assetto difensivo di squadra, sul quale si basa anche il gioco di Bucchi. Ciò, anche se a volte la squadra ha rischiato qualcosa sulle ripartenze del Carpi in quanto gli esterni hanno cercato molto di appoggiare la punta e questo ha un po’ lasciato soli i due mediani a fronteggiare gli emiliani. Il tempo dirà se si è trattato di qualcosa di voluto e cercato o di un effetto scaturito sul campo dalla perdita di qualche equilibrio preparato. Nel complesso, in una serata senza molti sussulti, il Carpi è sembrato più avanti nella elaborazione del gioco, ma c’è da dire che il Perugia non ha potuto schierare alcuni uomini importanti come Fabinho e Drole. Buonaiuto, schierato al loro posto dall’inizio, ha comunque destato una buona impressione. È calcio estivo e va preso con le molle. Bucchi è soddisfatto perché la squadra ha cercato di fare le cose provate nella preparazione e ha dimostrato una propensione a cercare il gioco contro una squadra tosta che sarà una delle protagoniste della serie B. Per ora, può bastare.
Daniele Orlandi – Agenzia Stampa Italia