Perugia Brescia 4-0. Castori: Vittoria importante, mio metodo richiede tempo ma poi diventa quasi automatico
Scritto da Redazione il 04/02/2023“Sapevamo che quella di oggi era una partita assolutamente da centrare, importante, che ci avrebbe dato la possibilità di tirarci fuori dai bassifondi della classifica. I ragazzi sono stati bravi perché hanno interpretato bene la gara”. Così un raggiante Fabrizio Castori, tecnico del Perugia, dopo la reboante vittoria riportata dai suoi contro il Brescia per 4-0. “Quando arrivo per me è sempre difficile perché il mio modo di fare calcio lo praticano in pochi, per fortuna aggiungo, e la mia è una metodologia molto faticosa, che i ragazzi recepiscono solo col tempo, me ne rendo perfettamente conto”, ha spiegato l’allenatore, che ha aggiunto: “Conosco questa metodologia e so i frutti che può dare. Più avanti diventa quasi un meccanismo automatico. Qui a Perugia, inoltre, a rallentare il lavoro – e lo dico senza voler fare polemica – c’è stato anche il lasso di tempo del mio esonero. La coerenza per me è fondamentale perché i giocatori, quando capiscono, ti seguono. Ora siamo in una buona condizione e ci concentriamo per la partita di Ascoli. Non andiamo oltre con la programmazione”. “Non abbiamo mai rischiato di ottenere gol, non abbiamo avuto ansia o fretta”, ha affermato Castori, entrando nel dettaglio della gara odierna, e ha proseguito: “Siamo stati bravi a continuare ad insistere. È vero che loro sono andati in inferiorità numerica, ma sono stati abili i nostri giocatori ad affondare trovando i falli che hanno portato all’espulsione. Bene le risposte avute sia da Capezzi che da Paz. Siamo stati bravi a stringere e creare un reparto difensivo più equilibrato. Ad ogni modo è difficile trovare il migliore perché sono stati tutti bravi. Riguardo le sostituzioni, non dimentichiamo che oggi abbiamo avuto un arbitro internazionale, di quelli che non ti fanno passare niente. Per questo ho tolto Santoro e Rosi, ammoniti. Non volevo rischiare che il direttore di gara potesse, per così dire, pareggiare i conti con il rosso subito da loro”.