Perugia-Benevento 3-2. Grifo, vittoria inutile e retrocessione: stagione fallimentare.
Scritto da Redazione il 20/05/2023Un epilogo atteso e meritato. Il Perugia torna in serie C dopo appena tre anni. La vittoria contro il Benevento non basta, visto che il Palermo si fa rimontare due gol dal Brescia. Il Perugia dagli evidenti limiti tecnici e dalle palesi fragilità nervose alla fine batte i sanniti per 3-2, ma riesce comunque a complicarsi la vita con un primo tempo arruffato, pieno di errori tattici e tecnici, di ansie e frenesie. Il Benevento chiude la prima frazione avanti 1-0 facendo la sua onesta partita, ma la ripresa si incarica subito di dimostrare che i sanniti non sono venuti a giocarsela col coltello tra i denti. Prima il rigore di Lisi, poi il gol di Samuele Di Carmine ribattano il risultato. La partita finisce di fatto qui e le attenzioni di tutti si rivolgono alla partita del Barbera, dove però il Brescia fa più e meglio di un Palermo con le gomme sgonfie e alla fine merita ampiamente il pareggio. Tanto per non farsi mancare nulla, comunque, il Grifo concede il 2-2 al Benevento al 90’, per poi riagguantare il 3-2 nel recupero, con gli ospiti per nulla accaniti nella difesa del pari. Ma non basta. Una stagione iniziata male è proseguita tra errori societari, un gruppo che non è stato mai una vera squadra e un allenatore che alla fine non aveva più il controllo della situazione. Dopo un finale di campionato suicida è grottesco, la conclusione non poteva che essere una retrocessione imbarazzante e per molti versi indecorosa. A partite dalla società, che ha dimostrato in molti frangenti improvvisazione, mancanza di visione lunga e scollamento con l’ambiente, ormai in larghissima parte refrattario ai metodi gestionali di Santopadre. Di questo si parlerà molto nell’imminente estate. Fin da ora è però chiaro che chi guiderà il Perugia non potrà più presentarsi alla piazza senza un progetto aziendale serio, con tutti i crismi dell’imprenditorialità vera. Su questi aspetti torneremo nei prossimi giorni, perché la serietà e profondità del fallimento sportivo e aziendale dell’A.C. Perugia, meritano analisi serie e serene, senza sconti e infingimenti.
Daniele Orlandi-Agenzia Stampa Itaia