Perugia Ascoli 2-1. Il post partita con Cangelosi, Cisco e Cudini
Scritto da Redazione il 04/03/2025
Il Perugia torna a vincere. E va a prendersi il risultato nel recupero, finalmente amico. Vincenzo Cangelosi vede finalmente i frutti del suo lavoro: “Se ci credevo? Fino a quando non finisce normale farlo. Anche lo scorso anno mi è capitato di vincere partite che sembravano indirizzate sul pari”. Ecco cosa si è visto in particolare: “Intensità e voglia di fare la partita. Sui meccanismi è chiaro che ci vuole tempo. È normale che nel primo tempo avevamo fatto qualcosa che avevamo provato”. Due gli infortuni da valutare: “Vediamo domani. Giraudo aveva un piccolo fastidio al quadricipite e ho preferito non rischiare e sapevo che Leo poteva essere una buona alternativa. Poteva marcare Silipo in modo più aggressivo. A Matos credo si sia insaccato il ginocchio”. Nel secondo tempo pare ci sia stata una frenata: “Non credo. Bisognava fare una valutazione sulla durata. Joselito ha fatto una partita di grande sacrificio. Avevamo speso tanto”. Da lavorare sull’aspetto psicologico: “Normale che dopo due mesi che non si vince si sia subito un contraccolpo. Ma non dovevano cambiare atteggiamento e lo abbiamo fatto. La vittoria, anche se arrivata al 92′, è meritata”. Montevago non riesce a sbloccarsi: “Per una punta far gol è importante. Ha fatto un grande lavoro per la squadra, grazie al quale l’Ascoli non è mai arrivato al tiro nel secondo tempo”. Pare che, rispetto al passato, ci si inserisca di più: “Magari si giocava più con la palla addosso. Preferisco verticalizzare di più. Stasera ho visto che qualcuno ha fatto questo tipo di giocata”. E’ una vittoria dal grande peso specifico: “Ora possiamo lavorare più serenamente. Dobbiamo continuare su questa strada perché prima ci allontaniamo da questa zona prima possiamo ragionare diversamente”.
Match winner Andrea Cisco: “Il mio gol è importante ma ancor di più i tre punti. Penso che ci meritiamo questa vittoria per come abbiamo lavorato in questa settimana. C’era voglia di rivalsa e si percepiva, ora testa a Varese”. Da migliorare l’aspetto psicologico: “Prendere gol non va mai bene. Siamo stati bravi a tenere la partita così e a vincere”. Chiusura con una dedica: “Ai tifosi che se lo meritano. Ci riproveremo a trascinare più gente possibile al Curi”.
Deluso, e non potrebbe essere altrimenti, il tecnico dell’Ascoli Mirko Cudini: “L’amarezza è tanta. Partite come queste vanno portate a casa. Il punto credo fosse meritato. Poi capitano questo genere di episodi e queste situazioni si devono risolvere meglio”. In particolare: “Dovevamo essere bravi a far male in ripartenza, ma non ci siamo riusciti per egoismo o scelte sbagliate. Bisognava essere molto più lucidi. Per il resto attenzione e compattezza non sono mancate. Non era semplice fare qualcosa di buono ma ci abbiamo provato. Se ci siamo accontentati? No, ma hanno messo più spinta sugli esterni. Dovevamo fare qualcosina in più quando ne avevamo la possibilità. Abbiamo messo forze fresche ma non è bastato”.
Enrico Fanelli – TifoGrifo.com
Scritto da 
