Per il Perugia solo un punto dall’uovo di Pasqua contro il Sestri Levante (2-2)
Scritto da Redazione il 12/04/2025Servivano tre punti: il calendario (a tre giornate dal termine) non consentiva altri risultati, per cercare di entrare, seppure dalla porta di servizio, nei playoff. L’occasione era ghiotta, contro un avversario modesto, penultimo in classifica, che lotta disperatamente per non retrocedere, ma per questo Perugia tutti gli avversari appaiono forti. E tutti fanno soffrire i grifoni. E’ quello che è successo anche oggi con il Sestri Levante che è pure passato due volte in vantaggio e i biancorossi sono stati costretti a recuperare con un certo affanno. Anche oggi è successo che l’approccio sia stato lento, compassato, senza verticalizzazioni e allora i rossoblù liguri hanno potuto gestire bene il confronto senza soffrire. Non solo, si sono presi il lusso di impensierire seriamente la difesa dei padroni di casa ogni qualvolta si spingevano all’attacco. E al 31’, sugli sviluppi di un calcio di punizione, Giunti ha spinto la palla nella propria porta. La reazione del Perugia c’è stata, ma solo nei minuti di recupero: c’è stato un tiro di Kanoute, ma Fusco ha parato molto bene, e poi una fortunosa deviazione dalla linea di porta. Poco, anzi pochissimo. Nel secondo tempo, dopo un tiro dalla distanza di Di Maggio al 64’, con pallone deviato dall’attento portiere Fusco, il Perugia è arrivato al pareggio, al 73’, con un diagonale di Montevago, che aveva sostituito, qualche minuto prima, Marconi. Non c’è stato nemmeno il tempo di gioire che gli ospiti sono tornati di nuovo in vantaggio: azione veloce e palla a Piu che con una girata al volo ha segnato il secondo gol. Sul “Curi” è sceso il gelo. Da quel momento i grifoni hanno, finalmente, cominciato a pressare, cosa che avrebbero dovuto fare dal primo minuto, e così hanno messo in difficoltà gli avversari e creato qualche occasione pericolosa, soprattutto con Seghetti che da quando è entrato in campo (59’) ha vivacizzato le azioni offensive del Perugia. Il pareggio è arrivato, all’80’, merito ancora di Montevago che di testa ha battuto Fusco. Nei minuti finale altri assalti, ma senza risultati concreti. Un solo punto dall’uovo di Pasqua, non si sa se potrà bastare. Quel che è certo è che, per alimentare la speranza di entrare nei playoff, servono più determinazione e più punti nelle ultime due gare, a Campobasso e contro il Pontedera.
Fortunato Vinci – www.lidealiberale.com – Agenzia Stampa Italia