Per il Perugia c’è l’esame Alessandria. Alvini ha in mente la ricetta: “Stare dentro la partita per 97 minuti”
Scritto da Redazione il 25/09/2021La classifica non deve ingannare. Specialmente in momenti come questi. L’Alessandria si presenta al Curi con nessun punto all’attivo, ma che sicuramente non merita questa classifica per quello che ha saputo far vedere in queste prime partite. È questo ciò che il Perugia deve tener necessariamente presente, oltre al fatto di mettere da parte l’entusiasmo post Cremona. Massimiliano Alvini ha avuto poco tempo per preparare la sfida, ma è deciso più che mai ad infrangere il tabù casalingo (la vittoria in cadetteria non arriva dal 7 marzo 2020 contro la Salernitana, mentre per risalire ad un successo con il pubblico allo stadio bisogna andare ancora a ritroso, vale a dire il 27 gennaio dello stesso anno quando a venire battuto fu il Livorno). Nell’ambiente si fiuta l’occasione, ma la prudenza, visto che sono passati pochi giorni dall’ultima fortunata esibizione, non è mai troppa.
Buongiorno mister, cosa dobbiamo attenderci domani?
Che sarà una partita diversa. Avevamo un vantaggio con la Cremonese avendo un giorno in più, domani ne abbiamo uno in meno, ma non credo a questo
La squadra come dovrà rispondere?
Dovrà dare continuità al percorso fatto. Ho grande fiducia nei giocatori, li ho visti bene. Spero nell’aiuto del pubblico dato che in queste circostanze si fa fatica a recuperare
Cosa bisogna tenere dell’Alessandria?
Intanto è una partita delle trentotto. Poi è un ottimo avversario, non a caso è la settima squadra per indice di pericolosità offensiva. Servirà una partita di grande spessore
Le scelte in base a quali criteri verranno fatte?
Innanzitutto in base a caratteristiche tecniche, le prime ad essere valutate. Poi quelle fisiche, dovute alle due partite giocare che hanno lanciato qualche problemino
Può essere la prima vera prova di maturità?
Credo che di prove di maturità questa squadra ne abbia già sostenute. Mi aspetto una prestazione positiva, mettendo in campo tutto il meglio di noi stessi
Matos e De Luca possono partire insieme dall’inizio?
Non so se saranno titolari o giocheranno a gara in corso. Sono molto contento di ciò che hanno fatto, vedremo in base alle condizioni fisiche. Bianchimano? Non è convocato
Che meriti si dà per questo momento positivo?
Nessuno, bisogna solo pensare a lavorare forte. Sono venuto per questo, e sono contento di essere qua. Vogliamo avere le idee chiare per quello che possiamo fare
Lei aveva detto che questa, dopo il derby, poteva essere la partita più difficile. Al di là dell’aspetto fisico può preoccupare il fatto che loro siano a zero punti?
Queste sono partite particolari, più incerte rispetto al passato. I valori si equivalgono malgrado la classifica. È normale ci possano essere momenti di entusiasmo, ma noi giocheremo forte, sul pezzo. Vogliamo fare una prestazione importante e mettere in campo il meglio di noi stessi
Appare chiaro che molti di questi giocatori hanno grande voglia di emergere. È merito suo o dell’intuizione di qualcuno?
Abbiamo voluto questi giocatori, che devono cercare di migliorare. Al centro del progetto c’è sempre chi va in campo
Le vittorie tendono a nascondere deli aspetti negativi. Qual’è il prossimo step?
Quello di stare dentro la partita per 97′, ovvero un salto di qualità nel modo di leggere le partite. Stiamo lavorando per farlo
In quali reparti ci sono valutazioni da compiere?
Abbiamo dei problemi in difesa, uno in mezzo al campo, uno davanti e uno sull’esterno. Vediamo, faremo le giuste valutazioni domattina. Ringrazio tutto lo staff per l’importante lavoro svolto.
Enrico Fanelli – TifoGrifo.com