Pallavolo. Il nazionale Thomas Beretta: “Perugia, non potevo chiedere di meglio”
Scritto da Redazione il 10/06/2014(ASI) ROMA – Dei ventidue convocati da Mauro Berruto per la World League, e questa non può che essere una buona notizia per gli amanti della pallavolo perugina, ben quattro vestiranno la maglia dei Block Devils la prossima stagione. Due sono conferme: Andrea Giovi e Simone Buti, due i nuovi acquisti: Gabriele Maruotti, schiacciatore e Thomas Beretta, centrale.
Nella partita contro la Polonia al Foro Italico ha giocato solo Buti, mentre gli altri tre non erano in formazione, ma questo fa parte della normale turnazione che Berruto sta dando a tutti i convocati.
Beretta era a bordo campo ad assistere i compagni e alla fine gli abbiamo fatto qualche domanda rispetto alla sua nuova avventura con la maglia dei Block Devils. “Sono proprio contento della scelta che ho fatto – ha detto il giocatore -, affronterò la mia prima Champions League e sicuro non avrei potuto chiedere di meglio, anche rispetto ai compagni di squadra che avrò”. Alcuni vestono i colori azzurri e quale occasione migliore per creare quella famosa amalgama che serve dentro e fuori dal campo: “Sì è vero, con Giovi ci conoscevamo già dall’anno scorso, e con Buti stiamo prendendo confidenza in queste settimane”.
Ultima curiosità rispetto all’allenatore, un ex giocatore e che giocatore: “Non ho mai giocato contro Grbic – commenta Beretta -, ma ci siamo parlati al telefono ed è chiara la sua volontà di fare bene fin da subito, se riuscirà trasmettere la sua esperienza di giocatore dalla panchina andrà alla grande”.
Si alza il muro della Sir Safety. Con i suoi 206 centimetri di altezza Thomas Beretta è uno dei centrali più promettenti della pallavolo nazionale. Classe 1990, ha disputato due stagione in Serie A1, con Modena lo scorso anno e con la Sisley Treviso nel 2009-2010, e tre in A2 con Monza, Milano e Mantova. Membro effettivo della nazionale italiana già dallo scorso anno, ha quindi al collo l’argento europeo e il bronzo nella Gran Champions Cup 2013, è uno di quelli che se il posto in squadra non ce l’ha, se lo prende. La scelta di Perugia è stata più che mai vicina ai tipo di gioco finora espresso dai Block Devils: muro alto e piazzato per trovare il punto in fase break. I numeri di Beretta nella passata stagione con Casa Modena, raccontano di 56 punti a muro il che lo rendono il sesto miglior giocatore del campionato nel fondamentale, con una media di 0,66 muri a set.
Chiara Scardazza – Agenzia Stampa Italia