Pallacanestro Serie C: Sicoma Valdiceppo, nulla da fare a Osimo
Scritto da Redazione il 23/11/2014Robur Osimo – Sicoma Valdiceppo
Osimo: Belli 2, Carancini 3, Cunico 1, Cardinali 10, Quaglia 7, Redolf 26, Loretani, Piloni 4, Bakovic 7, Svoboda 24. All. Francioni
Valdiceppo: Domenis, Mariucci 2, Orlandi 14, Melchiorri, Meccoli 14, Anastasi 4, Serino 12, Urbini 9, Pozzobon 5, Patani 5. All. Fabrizi. V.All. Mattioli
Ci vorrebbe un’altra energia per arginare un Osimo determinato e in grande condizione come quello sceso in campo stasera. Ci prova Serino all’inizio, ma è subito gravato di due falli, mentre sull’altro lato Svoboda è un bel grattacapo, perchè attacca in post basso e poi si porta sul perimetro dove non sbaglia un colpo, imitato da un Redolf che chiuderà a quota 25. Tutto in salita quindi l’avvio per i ponteggiani, che faticano anche a trovare spazi in penetrazione perchè Bakovic e Quaglia prima, poi Piloni chiudono tutti gli spazi e rimandano al mittente diverse conclusioni.
Furibondi i time out di coach Fabrizi, che richiama i suoi a maggiore combattività e cambia l’assetto difensivo ricorrendo molto prima del previsto al pressing a tutto campo.
Difficile però cambiare l’inerzia della gara senza stringere le maglie in difesa, e sopratutto togliere ai padroni di casa le conclusioni agevoli in campo aperto, dovuti si alla velocità con cui gli osimani corrono il campo e ripartono dopo il rimbalzo, ma anche a rientri difensivi rivedibili da parte della Valdieppo.
Il vantaggio degli osimani sale ben presto a 20 lunghezze, prima che i ragazzi della Presidentessa Gionangeli riescano ad abbozzare una reazione, con un buon contributo di Patani e Serino, la grinta di Orlandi e la tripla di Pozzobon. Osimo sembra aver alzato un po’ il piede dall’acceleratore, ma a spegnere gli entusiasmi ci pensa Cardinali che infila una tripla taglia-gambe proprio a ridosso del suono della seconda sirena. Il tabellino di metà gara parla chiaro, 48-29 con Svoboda già a quota 18 e Redolf a 15 e un saldo rimbalzi di 23 a 12 per i padroni di casa.
Cala un bel po’ l’intensità nella seconda metà di gara, ma per la Sicoma rovesciare l’inerzia rimane un problema. Ci prova prima con le triple di Orlandi, poi con l’uno contro uno di Meccoli e per ultimo con la mobilità di Serino, ma non riesce a dare solidità alla rimonta. Rientra a più riprese a meno 15, quando una persa e successivo antisportivo di Mariucci la riallontana, risale a meno trredici (66-53) ma l’ennesima tripla do Svoboda la respinge ancora indietro.
L’inevitabile risultato è che i bianco blu arrivino alla volata finali scarichi di energia e convinzione, finendo di nuovo lontanissimi dagli avversari (-23) prima che Serino riesca a rimediare parzialmente la situazione lottando su tutti i palloni. Finisce con Osimo in controllo, spazio a i più giovani da entrambe le parti, e lo scarto sostanzialmente immutato (85-65).