Palermo sospeso tra penalizzazione e esclusione. Perugia spera. Play off posticipati?
Scritto da Daniele Orlandi il 08/05/2019
Venerdì in aula, sabato sul campo. Il destino del Palermo nella stagione 2018-19 si deciderà nell’arco di poche ore. Sabato 11 i rosanero si giocheranno la serie A in casa contro il Cittadella, sperando in qualche inciampo del Lecce. Il giorno prima, invece, il Tribunale Nazionale Federale (TNF) aprirà l’udienza per giudicare la società siciliana degli ex presidenti Zamparini e Giammarva, accusati di aver falsato i bilanci tra il 2014 e il 2017. Secondo la Procura Federale, che ha deferito la società rosanera al TNF, la situazione patrimoniale della società sarebbe stato gonfiata di svariate decine di milioni al fine di attestare falsamente il possesso dei requisiti previsti per l’iscrizione ai campionati del triennio. La sentenza del TNF è attesa per i primi giorni della settimana successiva, al massimo per il 15 maggio. In ballo, o pesanti penalizzazioni della società siciliana per ciascuno dei tre anni di campionato giocati grazie alla fantasiosa finanza creativa della vecchia società o, addirittura, l’esclusione del Palermo dal campionato, come sembra orientata a chiedere la Procura. Resterebbe ovviamente da vedere in quale campionato, in base alla promozione o meno della squadra di Delio Rossi. Al momento, secondo quanto trapela dagli ambienti della giustizia sportiva, sembrerebbe remota l’ipotesi dell’esclusione dal campionato del Palermo che, nel frattempo, pochi giorni fa è passato di proprietà al gruppo Arkus Network. Molto più probabile, invece, una penalizzazione sostanziosa, che potrebbe anche arrivare a 15 punti o, comunque, essere superiore ai 10. Sempre secondo quanto trapela dagli ambienti del TNF, la penalizzazione dovrebbe essere applicata al campionato in corso. Da qui l’ipotesi di far slittare i play off di serie B, dai quali il Palermo, sia che venisse penalizzato, sia che fosse escluso, potrebbe essere cancellato a beneficio della nona classificata (motivo in più di speranza per il Perugia). Lo slittamento sarebbe la soluzione ormai da molti pensata per aspettare l’esito di tutti i gradi di giudizio: TNF in prima istanza e Corte Federale in appello, a seguito dei ricorsi alla sentenza di primo grado che sicuramente saranno inoltrati da parte di chi soccomberà al TNF. L’anno scorso, il giudizio di secondo grado promosso dal Cittadella contro il Bari, fu emesso a tempo di record, nemmeno una settimana dopo quello di primo grado (rispettivamente 31 e 25 maggio). I play off, il cui inizio era previsto per il 26 maggio, presero il via il 3 giugno, proprio per aspettare la sentenza della Corte Federale d’Appello. Se anche quest’anno i tempi fossero così celeri, i play off, il cui inizio è previsto per il 17 maggio, potrebbero slittare di una settimana o una quindicina di giorni. In questo quadro, al Perugia non resta che vincere con la Cremonese e sperare, oltreché nel Foggia impegnato a Verona, anche nelle disgrazie dei rosanero davanti alla giustizia sportiva.
Daniele Orlandi – Agenzia Stampa Italia
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