Ostinato Amore. Prendiamo la sciarpa e andiamo al Curi
Scritto da Redazione il 28/08/2024Tutto e il contrario di tutto. Così Pianese-Perugia di sabato pomeriggio. Una partita dai mille volti in cui abbiamo sofferto, sperato, gioito ma non abbiamo MAI smesso di amare il Grifo.
Dopo le due dolci serate in Coppa Italia, con altrettante vittorie in trasferta, il risveglio in campionato è stato drammatico.
Nemmeno venti minuti e la matricola Pianese era in vantaggio di tre reti. Due dormite della giovane difesa ed un pasticcio che ha portato ad un calcio di rigore. Un disastro sportivo e morale, soprattutto per i giovanissimi chiamati a difendere la maglia del Perugia. Poi, una fiammata, un gol di Ricci (che dopo il primo anno minato da infortuni è chiamato al riscatto) ha riacceso una fiammella di speranza.
Nell’intervallo gli ingressi di Polizzi, Sylla e Angella (veniva da un infortunio ma è a disposizione del tecnico da più di una settimana… perché non ha giocato dall’inizio per dare sicurezza ad un reparto arretrato composto solo da giovanissimi? Mistero della Fede…) hanno dato un volto nuovo al Perugia che ha trovato un insperato pareggio con le reti del giovane in maglia numero 73 e con Montevago, alla terza rete in tre gare ufficiali.
I Grifoni, con orgoglio, hanno anche rischiato di trovare la quarta segnatura nei venti minuti finali.
Al 95′ c’è voluto un miracolo di Gemello per neutralizzare un calcio di rigore (e la successiva rubattuta) concesso per un fallo di mano di Lickunas nell’ultimo secondo di gioco.
Il Perugia è il Perugia e contro la neopromossa Pianese aveva il dovere e le possibilità di vincere. Questo non è avvenuto per errori personali e per una gestione delle risorse tecniche non ottimale (vedi Angella dal 1′).
Da Piancastagnaio va salvato il punto ottenuto (per come si era messa la gara e per come poteva finire al 95′) ma non ci si può di certo accontentare. Urgono rinforzi, di qualità ed esperienza, per alzare il livello della squadra e per aiutare i giovani (tutti interessanti ma inesperti della categoria e del calcio dei grandi) ad esere protagonisti in positivo.
Tra due giorni al Curi arriverà la SPAL, una formazione ben attrezzata , con giovani ed esperti , che può disporre dei senatori Antenucci, La Mantia e Bruscagin.
Ci vorrà il miglior Perugia e la miglior gestione tecnica per conquistare l’intera posta in palio e soprattutto ricreare da subito quel legame indissolubile con la tifoseria che tutti noi a Perugia conosciamo.
Prendiamo la sciarpa e andiamo al Curi per sostenere questo nostro Ostinato amore.
Fabio Gasparri – TifoGrifo Web Radio TV Perugia