Omelia di padre Mauro per la messa in ricordo di Renato Curi
Scritto da Redazione il 30/10/2021
E’ bello essere qui a ricordare RENATO CURI ogni anno, è un appuntamento importante verso tutta la tifoseria del Grifo che ama questa memoria; ma soprattutto verso Renato che proprio qui, in questo stadio glorioso a lui poi intitolato, in un Perugia-Juventus del 1977 ed esattamente il 30 ottobre, è passato a miglior vita!
Si, a miglior vita, perché la morte è solo un passaggio alla vera vita carissimi, ed è per questo che oggi nella lettura che abbiamo ascoltato abbiamo chiesto al Signore la SAPIENZA per poter rileggere, con la LUCE DI DIO, quello che è accaduto 44 anni fa e perché siamo ancora qui a ricordare Renato Curi con tanto affetto:
– da quel 30 ottobre Renato Curi non è morto, è passato a nuova vita e noi siamo qui ogni anno PERCHE’ LUI VIVE IN NOI, ecco perché LA CURVA NORD lo invoca ancora da 44 anni, non invoca uno che non c’è più, ma invoca una PRESENZA VIVA nel cuore di ogni tifoso del GRIFO e anche nel cuore di ogni componente del PERUGIA CALCIO, nesssun calciatore, tecnico o dirigente può lasciare questa gloriosa società senza aver percepito questo! Ed è anche questa la mia missione di Cappellano che sono orgoglioso di ricoprire con amore da anni, tenere viva la menoria e far prendere consapevolezza di tutto ciò:
Con Renato c’è una spinta in più perché giocare nel Perugia Calcio significa davvero avere attaccata alla pelle la Sua Maglia, la numero 8 e percepire la forza di Renato, quella sua “tigna perugina” che devo dire con soddisfazione che è molto forte quest’anno nel gruppo.
Ed è per questo che giocare con la maglia del Perugia è una esperienza unica, indimenticabile che non ripeterete in nessuna altra squadra, perché NON GIOCATE DA SOLI, GIOCATE CON RENATO, OGNI MAGLIA DAL PORTIERE FINO ALL’ ULTIMO ATTACCANTE E’ REALMENTE LA MAGLIA NUMERO 8 !
- Perché Giocare allo Stadio Curi non è come giocare in un qualsiasi stadio, è giocare in un rettangolo di gioco che ha visto un campione in campo e fuori, DARE TUTTO SE STESSO e questo è un grande insegnamento per noi, passare alla vita eterna, sì la vita eterna….
- Ringraziamo Renato che ogni anno ci fa fermare u po’, ci fa riflettere, noi spesso malati di attivismo e quasi storditi ci dimentichiamo delle cose importanti, quelle vere della vita: la presenza del Signore Gesù, l’amore, l’amicizia, la generosità, la bellezza del Creato, dell’arte….
Carissimi, ogni partita non giocate da soli, giocate con Renato Curi, anzi è LUI CHE GIOCA CON VOI, E DAL CIELO CONTINUA AD AMARE QUESTI COLORI:
LO VEDO DAL CIELO CHE CI INCORAGGIA E CI DICE “CI RIVEDREMO TUTTI NELLE PRATERIE CELESTI, quelle che contano…
ce lo vedo VIVO Renato Curi con quel sorriso, con in suoi baffetti a spronarci:
“DATE TUTTO IN CAMPO E NELLA VITA CON SAPIENZA! FORZA PERUGIA!!”.
Don Mauro Angelini – Cappellano Perugia Calcio
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