Nuovo Stadio Curi: un progetto ambizioso per la città. Intervista all’assessore Pastorelli
Scritto da Redazione il 23/11/2020
Priorità definire il piano finanziario e i soggetti: CDP, Credito Sportivo e Comune
La priorità è definire il piano economico finanziario: per ora c’è una bozza da approfondire con i vari soggetti coinvolti: Cassa Depositi e Prestiti, Credito Sportivo e Comune. Poi, da ultimo, abbiamo coinvolto anche l’AC Perugia: Abodi, presidente del Credito Sportivo, incontrerà Santopadre per definire la fattibilità e disponibilità della società a partecipare al percorso. Verificheremo inoltre se ci sono anche eventuali investitori privati.
Ancora non c’è il progetto, ma il Curi sarà modulare fino a 20.000 posti. L’obiettivo è la riqualificazione di tutta l’area
Il progetto ancora non c’è, siamo solo nella fase di prefattibilità. Comunque, punteremo ad un progetto di riqualificazione non solo dello stadio, ma dell’intera area. Sarà previsto un minimo di spazi commerciali, indispensabili per dare all’impianto la capacità di ospitare anche altri eventi oltre il calcio, che rimarrà comunque la principale destinazione. Vogliamo pensare un progetto valido per i prossimi decenni, tenuto conto dei vincoli paesaggistici (Genna e Casa del Museo) e ci saranno anche modifiche alla viabilità, già peraltro previste dal Comune con una rotatoria. Il progetto dello stadio sarà comunque modulare, cioè con capienza aumentabile fino a 20.000 posti, in base alla categoria disputata dal Perugia.
Solo un’ipotesi l’Inversione delle tribune: in gradinata tribuna vip e spazi commerciali, in tribuna ovest riprese tv e stampa?
Per il resto, tutte le indiscrezioni che sono uscite in ordine sparso e sono state date come scelte già fatte, sono in realtà solo delle ipotesi, tutte da vagliare e da decidere più avanti, quando la progettazione prenderà forma. Tra queste, l’inversione tra tribuna ovest e est., che però dovrebbe riguardare solo la tribuna vip e gli spazi commerciali, mentre le riprese e il settore stampa potrebbero restare dove sono, dato che vi sono dei vincoli. Ma, ripeto, sono solo ipotesi, che verranno verificate più avanti. Per il momento, parlare di questi aspetti è del tutto prematuro, ora è urgente definire il piano finanziario.
I tempi
Stiamo cercando di velocizzare i tempi dell’iter, anche perché questo ci permetterebbe di risparmiare quello che abbiamo messo a bilancio triennale per adeguare la sicurezza del Curi.
Chi gestirà il nuovo Curi?
Il Curi avrà un gestore e dato che sarà polifunzionale non credo che AC Perugia possa occuparsi di tutti i vari ambiti e aspetti gestionali di un impianto così. Il gestore ovviamente avrà rapporti con tutti i fruitori a vario titolo dell’impianto, tra i quali l’A.C. Perugia che nella fruizione dello stadio avrà il ruolo principale.
Daniele Orlandi – Agenzia Stampa Italia
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