Novara-Perugia1-1. Il minimalismo di Breda, la salvezza e il desiderio di volare.
Scritto da Daniele Orlandi il 22/12/2017Dopo l’1-1 del Perugia a Novara, la domanda è se i grifoni debbano più rallegrarsi per l’ennesimo pareggio acciuffato in rimonta o più rammaricarsi per quello che avrebbe potuto essere se avessero sfruttato meglio il loro potenziale offensivo, come hanno dimostrato nel finale di gara, dopo il pareggio, quando hanno costruito una serie di conclusioni che hanno dimostrato come potrebbero e dovrebbero sempre giocare. Ma il discorso è complesso. Perché, se il minimalismo di Breda è l’essenziale chiestogli dalla società per salvare la stagione, tutto quadra. Ma se, invece, come suggerisce l’imminente mercato, il Perugia vuole svoltare e provare di nuovo a volare, occorre fare molto di più in termini di coraggio di osare, costruire e realizzare. Finché questo dilemma non sarà sciolto, in un senso o nell’altro, il Perugia continuerà a svolgere più o meno bene il compitino, a prendere la sufficienza piena o qualcosa meno, secondo le giornate. Ma non potrà ambire a borse di studio o encomi solenni, che invece potrebbero essere alla portata a considerare il potenziale tecnico della rosa in mediana e in attacco. A Novara il punto sta persino stretto, per quello che si è visto in tutti i novanta minuti. Il Perugia ha costruito di più e si è reso pericoloso in varie circostanze, mentre il Novara ha realizzato praticamente nell’unica conclusione in porta. Una storia che si ripete, col Perugia colpito al primo errore difensivo, dopo aver concesso ben poco agli avversari. Lo 0-1, propiziato dopo appena due minuti del secondo tempo da un’iniziativa sulla destra del neo entrato Chajia che ha sorpreso Belmonte, ha progressivamente svegliato il Perugia dalla nenia ordinata, lagnosa e sterile del 4/4/2. Ma solo il pareggio di Cerri, maestoso nell’incornare un cross dalla destra di Del Prete, è sembrato liberare i grifoni dal freno a mano tirato. Una, due, tre conclusioni verso la porta: i ragazzi di Breda son sembrati nel finale sul punto di rovesciare le sorti della partita, ma ci sono solo andati vicino. Alla fine il punto di Novara è comunque positivo nell’ottica di tener il Perugia fuori dalla zona play out. Per il resto, ci vorrà il mercato per correggere i punti deboli e rilanciare.
Daniele Orlandi – Agenzia Stampa Italia