Non più nostalgia, è tutto vero, Cosmi torna al Grifo
Scritto da Redazione il 05/01/2020
Finalmente il coro irresistibile dei tifosi è stato ascoltato, un bagliore lucente ha galvanizzato tutti: invocato come una divinità ad ogni momento di sconforto per le sorti dei colori biancorossi, Serse Cosmi torna ufficialmente sulla panchina del Perugia. E’ un monumento che ha trainato, con la sua insuperabile grinta e la sua dedizione, il leggendario Grifo di inizio millennio verso prestigiosi traguardi.
Quel Grifo, fulminante e insaziabile, innalzò la città ad alti livelli e Cosmi si fece ammirare come un professionista puntiglioso, abituato a pretendere il massimo da tutti e come un uomo energico e schietto emerso dai dilettanti grazie alla costanza nel non risparmiarsi mai fino all’ultimo respiro.
Con i grifoni una lunga separazione, ma la volontà di tornare abbracciati ad inseguire un pallone fatato è sempre rimasta intatta.
I tifosi sapevano che con lui il sudore non sarebbe mai mancato nonostante tutte le possibili sfaccettature del campo, sapevano che in lui avrebbero trovato sempre un alleato che avrebbe riso e pianto con loro.
In passato la società biancorossa ha tentennato: il ritorno dell’ ”uomo del fiume” appariva improbabile durante la presidenza Santopadre per una presunta incompatibilità caratteriale che non avrebbe permesso al tecnico pontegiano di dedicarsi al suo progetto in autonomia.
Ma ora,intenzionato a non precludersi niente quando ancora tutto è possibile, il club vuole segnare una svolta che possa aggiungere quell’ingrediente che è mancato in passato e tende una mano ai tifosi, per dipingere questa stagione sbiadita con i colori del successo.
Per molti perugini Cosmi non ha niente da dimostrare, è l’unico mister degno del Grifo e ora la sorpresa è più lieta che mai, dopo tanta mediocrità e tanti pretesti.
Cosmi ha chiesto degli innesti per adattare la squadra al nuovo sistema di gioco che adotterà, ma la priorità è sicuramente quella di motivare i calciatori, a volte smarriti e troppo leziosi per mancanza si solidità. Cosmi era il marchio che serviva per rivitalizzare un ambiente sfiduciato, che già vedeva sfumare un’altra ghiotta occasione sotto il segno dei rimpianti.
Non si dovrà sprecare il talento, né cadere nei soliti incidenti difensivi, bisognerà essere cinici e pragmatici.
I destini di Serse e del Grifo si uniscono di nuovo, sicuramente con condizioni differenti rispetto al passato, ma la sete di vittoria è rimasta invariata.
Riccardo Russo per TifoGrifo