Non è una Sir Conad in vena di regali: Vibo Valentia travolta in tre set. Sabato che sfida alla Lube!
Scritto da Redazione il 07/02/2018Pericolo esorcizzato. Già, perché il rischio di pensare già al big match di sabato (ore 20:30 al Palaevangelisti) poteva essere piuttosto elevato. C’è però un distacco da mantenere, visto che anche la Lube aveva un impegno sulla carta abbordabile (battuta Monza in tre set). Di regalo quindi nemmeno a parlarne: in poco meno di un’ora e mezza la Sir Conad Perugia sbriga la pratica Vibo, dimostrandosi in grande condizione psico fisica.
Un occhiata ai numeri. Match a senso unico tra umbri e calabresi, con i primi che sono largamente più incisivi in attacco (65% contro il 43%). Gli uomini di Fronckoviak hanno provato a far qualcosa di più in difesa, cavandosela con un discreto 50%, ma non è bastato. Bene tra i singoli Zaytsev (12 punti) e Atanasijevic (16), coadiuvati da parco “riserve” di tutto rispetto. Prezioso il contributo del finlandese Siirila, che ha messo giù cinque palloni importanti, così come quello del serbo Andric, che ha chiuso le ostilità. Spazio anche per il secondo libero Cesarini, che il suo dovere lo ha fatto e bene. Sull’altro fronte Deivid Costa (8 punti) e Patch non salvano la bandiera vibonese.
La cronaca. Bernardi sceglie di attuare un po’ di turnover, gettando nella mischia nella batteria dei centrali Fabio Ricci in luogo di Simone Anzani, e l’ex ravennate non ci metterà tanto ad entrare in partita. Il pericolo come già indicato in precedenza è quello di prendere sotto gamba l’impegno e per un attimo qualche preoccupazione nei volti del pubblico sembra affiorare, nello specifico quando l’ace di Lecat trova subito impreparata la ricezione locale (0-1). Fuoco di paglia perchè tanto grande è la voglia di vincere e di arrivare al big match di sabato al massimo della condizione mentale che Russell (suo il muro del 3-2), Atanasijevic (determinante con l’ace successivo) e lo stesso Ricci fanno subito la voce grossa (6-3). I Block Devils innestano le marce alte, con Zaytsev che inizia a dettare legge a muro (18-11), e in contrattacco, giocando sul mani out il punto del 20-18. Sembra l’ennesima marcia trionfale, ma i bianconeri, complici anche i numerosi cambi apportati da Bernardi, rallentano un po’ il passo, permettendo ai calabresi di riavvicinarsi. Singolare quanto avviene sul 23-18: il videocheck segnala un tocco a muro ospite ma incredibilmente l’arbitro assegna loro il punto (23-19). Perugia non si lascia condizionare e prima con Berger (24-19) e poi con Ricci (25-20) chiude in suo favore il primo set. Secondo set che vede Vibo partire meglio, andando sul 2-4 per mano di Deivid, ma Ricci e lo Zar alzano subito il muro (5-4). Russell sembra indirizzare i giochi verso una direzione ben precisa (11-9), ma attenzione a dare i meridionali per morti. Prima Massari e poi Patch, che fa male dai nove metri (11-11). Ma appena Perugia accelera sono dolori. Ricci, Russell (letale con l’ace del 18-12) e Magnum si divertono (19-12), e sarà un errore al servizio degli ospiti a chiudere il gioco sul nettissimo punteggio di 25-18. Match a senso unico anche nel terzo set, eccetto ancora una volta l’inizio. Presta prova a mettere paura ai tifosi della Sir (4-6), ma senza successo. Vibo resta in partita fino all’11 pari, poi i Block Devils ripartono e non si fermano più, dando l’ennesima dimostrazione di forza. C’è gloria anche per le cosiddette seconde linee, in particolar modo Siirila e Andric. Sarà proprio quest’ultimo a chiudere, per la gioia dei Sirmaniaci che ora possono davvero pensare al 100% alla Lube, in uno scenario che si preannuncia da brividi (biglietti già polverizzati da lunedì scorso).