Nicola Falasco: ai play off ci crediamo. L’anno prossimo vorrei rimanere a Perugia.
Scritto da Redazione il 24/03/2020
Con Oddo e Cosmi ho dato sempre il massimo.
Sia sul mercato estivo che a gennaio è sembrato sul punto di lasciare Perugia. Poi, è sempre rimasto e sia per Oddo che per Cosmi è diventato un giocatore di sicuro affidamento. Nicola Falasco, 27 anni, veneto di Piove di Sacco, ha nella duttilità tattica e nella costanza di rendimento le sue doti principali. “Sia con Oddo che con Cosmi ho stabilito subito un rapporto di stima reciproca e ho cercato di dare il massimo in allenamento e in campo. Entrambi mi hanno ripagato dandomi fiducia”, spiega. Il 3/5/2 di Cosmi è il suo modulo preferito, “sia che debba giocare da terzo sinistro di difesa che da quinto, ma mi adatto anche a fare il centrale di difesa” dice “e mi piace molto impostare da dietro giocando palla a terra, come facevo a Pistoia, mentre devo migliorare nell’uno contro uno” .
L’espulsione di Verona e le invettive di Cosmi.
Aldilà della fiducia, di Cosmi ha potuto saggiare direttamente anche la focosità caratteriale quando si fece espellere dall’arbitro Ros, nella trasferta con il Chievo, dopo il triplice fischio finale. “Il mister, racconta, negli spogliatoi me ne ha dette di tutti i colori, ma me lo sono meritato e alla ripresa degli allenamenti ho chiesto scusa a lui, alla società e ai compagni per la sciocchezza che avevo fatto”.
La situazione attuale, gli allenamenti a casa.
Ricordi tanto più vivi nell’attuale fase di fermo per l’emergenza corona virus. Falasco è a Perugia nel suo appartamento e, come tutti, si allena come può. Nello stesso suo residence alloggiano anche Rajkovic e Nicolussi Caviglia. Si allenano insieme, “in questo, commenta, siamo più fortunati degli altri, ovviamente stiamo attenti a rispettare tra noi le distanze indicate per evitare eventuali contagi”. La famiglia abita in provincia di Padova, zona tra le più colpite: “ li sento spesso con telefonate e messaggi, i miei genitori ed i nonni anziani. Al nord ci sono grandi problemi, ho amici di Brescia, in particolare una che lavora all’Ospedale Civile, che mi raccontano brutte cose”.
Vorrei restare a Perugia.
Nicola Falasco è un giocatore del Perugia con contratto fino al 2021. Dunque, l’anno prossimo potrebbe ripartire ancora con la casacca biancorossa. “Anche se l’estate scorsa avevo fatto un pensierino al Chievo che mi cercava, era solo perché avevo problemi familiari e mi avrebbe fatto comodo avvicinarmi a casa. Ma, poi, sono stato felice di restare qui, perché, come ho detto a Goretti, qui si vive bene, c’è una società con una tradizione gloriosa e mi piacerebbe dimostrare ancora di più sul piano calcistico di quello che ho fatto finora”.
Rajkovic e Nicolussi Caviglia, due di altra categoria
Tra l’altro, ora, la difesa del Perugia sembra forte e ben assortita con l’arrivo di Rajkovic. “Un gran giocatore, è ripartito dalla serie B solo per le vicende del fallimento del Palermo, ma è di categoria senz’altro superiore, ci parlo spesso, ho un ottimo rapporto, da lui ho molto da imparare”. E anche di Nicolussi Caviglia, altro compagno vicino di casa, Nicola Falasco dice un gran bene in proiezione futura: “ha una tecnica ottima, una forza di gambe spaventosa ma, soprattutto, ha una determinazione feroce nel voler arrivare ad alti livelli ed una tranquillità come uno che ha alle spalle un’esperienza di tante partite . A quell’età pensa solo al calcio e a voler arrivare, io stesso tempo fa ho visto che in macchina aveva cinque palloni!” .
Finora qualche limite caratteriale, ma crediamo ai play off
Insomma, nella rosa del Perugia ci sono nomi all’altezza di obiettivi ambiziosi. E allora, cosa è mancato finora per rispondere alle aspettative? “All’inizio della stagione vedevo cose molto positive, ci credevo molto”. Poi, soprattutto in alcune partite dove occorreva tirar fuori il carattere, “qualche limite è emerso, io penso, forse, sotto l’aspetto caratteriale, magari a livello inconsapevole”. Però, la vittoria sulla Salernitana sembra aver riacceso l’ottimismo in casa Grifo. Per Nicola anche la prestazione col Benevento aveva dato buoni segnali. “Se avremo una forma fisica che ci assiste e ricominceremo dall’atteggiamento delle ultime due partite, possiamo fare un un buon finale di campionato. L’obiettivo mio e della squadra tutta sono i play off, io sono sempre stato sicuro d poterci arrivare”.
Daniele Orlandi – Agenzia Stampa Italia