Nesta chiama a raccolta i tifosi: “Vogliamo crescere in fretta, state dalla nostra parte”. Rischio operazione per Han
Scritto da Redazione il 28/09/2018Mister, come hai trovato la squadra in questi giorni?
È un momento così. Veniamo da due sconfitte brutte. La partita con il Carpi potevamo vincerla: andando in vantaggio potevamo costringere l’avversario a fare altre cose. Invece pur non facendo nulla, hanno portato a casa la vittoria di mestiere. Dobbiamo continuare a lavorare e crescere
Come sta andando il processo di crescita?
Per me siamo in ritardo. Sembrava che tutto andasse bene, invece queste due sventole ci hanno riaperto gli occhi
Pensi di apportare qualche cambiamento di rilievo? Felicioli e Verre hanno la possibilità di partire titolari?
No, non credo. Magari qualcuno che è affaticato lo facciamo riposare. Felicioli? Ha chance di giocare dall’inizio. Verre? Può fare il play o la mezzala, è arrivato da Genova senza preparazione
La leadership di cui ha parlato è ancora in fase di ricerca?
È il campo a determinarla. Questa squadra è fatta da ragazzi che stanno insieme da un mese. Sono cambiati ben venti giocatori. È chiaro che non deve essere un alibi, perché le partite bisogna comunque cercare di vincerle sempre. In che modo? Essendo più cattivi, perché a volte ti fanno un tiro in porta e ti portano la vittoria a casa
La strada della costruzione del gioco partendo della difesa è sempre percorribile?
Quando fai giro palla da dietro ci deve essere lo sviluppo. Lo step deve essere capire come e dove giocare. Per questo ci vuole tempo. Il primo obbiettivo è creare la squadra
Ti hanno sorpreso i fischi dei tifosi dopo il Carpi?
Il tifoso è padrone di fischiare e lamentarsi però vorrei chiedergli di analizzare la situazione e capire di cosa la squadra ha bisogno. Sono arrivato lo scorso anno e c’era uno stato d’animo negativo, non deve accadere di nuovo. Credo che la gente deve prima spingere la squadra, poi prendere le giuste decisioni
Com’è l’umore all’interno del team?
Con i giocatori sono sempre stato positivo, così come Goretti, che ha sempre cercato di trovare le giuste soluzioni. Santopadre è venuto a parlare della partita, non c’è stato nessun caos particolare. Il suo messaggio è molto importante. Ci sono problematiche che non devono rappresentare una scusa: sappiamo cosa dobbiamo fare per accorciare il processo di crescita
Cosa puoi dirci sul Cosenza e sulle condizioni del terreno di gioco?
Ha cambiato quattro giocatori e viene da un percorso importante. È una buona squadra ma alla nostra portata. Il campo? C’è la sabbia che si alza, ma la palla scorre
Han come sta?
Il suo rientro non è imminente, vedremo se dovrà essere operato o meno
Enrico Fanelli – TifoGrifo.com